Ambiente e territorio

Maltempo Reggio. Mori (Pd): semplificare ed estendere rimborsi per Brescello 2017; Gazzolo: Tocca al governo

La consigliera dem incalza dopo proteste cittadini per esclusione auto e pertinenze abitazioni dai risarcimenti. L’assessore: “Noi ci siamo, ma no a scarico responsabilità”. Martedì chiusura domande, dopo il 23 novembre la Regione approverà gli indennizzi. Pronti 5,6 mln per 88 comuni in Emilia-Romagna.

“La Regione c’è, ma non accettiamo che si scarichino le responsabilità. Tocca al governo dire” se i rimborsi si potranno estendere rispetto alla delibera adottata il 6 settembre scorso. Così l’assessore Paola Gazzolo replica a un question time di Roberta Mori (Pd) che incalza l’esecutivo in Aula sulle proteste dei cittadini di Brescello colpiti dall’alluvione del dicembre 2017. La consigliera reggiana ricorda che gli sfollati furono 1.150, riconosce il forte impegno di Regione e Provincia di Reggio Emilia ma sottolinea, sia per notizie di stampa che per averlo appreso da contatti diretti con la popolazione, che il malcontento sulle domande di risarcimento è forte. La modulistica da compilare risulta “macchinosa”- sottolinea Mori, che riprende e solleva in Aula la richiesta di molti cittadini di essere risarciti anche per i danni alle proprie auto e alle pertinenze delle abitazioni, opzioni non previste dal Consiglio dei ministri. “E’ molto importante che in queste vicende ci sia un susseguirsi di eventi ordinato- chiosa la consigliera dem- le competenze siano tenute distinte e non si confonda la cittadinanza”.

Gazzolo in replica ricorda di aver partecipato a un’assemblea con gli alluvionati assieme al sottosegretario alla presidenza della Regione Gianmaria Manghi lo scorso 17 settembre, e che la posizione della Regione sull’estensione dei rimborsi è favorevole: “L’Emilia-Romagna ha chiesto reiteratamente al governo di rivedere i criteri per includere i beni mobili registrati”. Ma “deve essere il Consiglio dei ministri a dirci cosa fare”. Il 23 ottobre, martedì prossimo, spiega l’assessore, scade il termine per la presentazione delle domande, che saranno validate dai Comuni con termine 23 novembre. Sarà poi la Regione ad approvare gli indennizzi. L’assistenza ai cittadini nella compilazione e per dirimere i dubbi interpretativi è garantita dalla Protezione civile regionale, in costante contatto con quella nazionale. La legge di Stabilità 2016 ha riservato all’Emilia-Romagna 5,6 milioni per 88 comuni colpiti dal maltempo nel biennio.

“La Regione non è mai stata burocratica nell’approccio” alle problematiche delle persone colpite dalle calamità, controreplica Mori ringraziando l’assessore. “Bisogna fare il possibile per adempiere alle aspettative dei cittadini”, chiude la consigliera che promette di seguire il dossier anche nei prossimi mesi.

(Marco Sacchetti)

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