Governo locale e legalità

MEMORIA. “GIORNO DEL RICORDO”, FOTI (FDI-AN): ‘LA GIUNTA SI ATTIVI PER CELEBRARLO DEGNAMENTE E PER VALORIZZARE IL PATRIMONIO STORICO E CULTURALE DEL MARTIRIO DELLE FOIBE’

In una interrogazione, il consigliere segnala “la difficoltà della Regione a dare valore a una data, il 10 febbraio, e ad avvenimenti che continuano a rappresentare un nervo scoperto per la sinistra”

Le foibe furono “la realizzazione brutale di un piano di snazionalizzazione e di pulizia etnica, volto all’annientamento della cultura italiana, dell’arte italiana, della lingua italiana, della tradizione italiana”. Lo scrive Tommaso Foti (Fdi-An), introducendo una sua interrogazione alla Giunta nella quale sottolinea come “non si trattò, dunque, come per anni sostenuto da certa storiografia – partigiana in tutti i sensi -, (della) reazione delle popolazioni slave alle presunte vessazioni subite dall’Italia”. Foti aggiunge che ai profughi delle foibe arrivati in Italia “non venne di certo riservata l’accoglienza che oggi si offre ad altri profughi, molti dei quali sedicenti”. In particolare, a Venezia, per i primi profughi che da Pola arrivarono su una nave, “ci furono sputi e fischi”.

Il consigliere afferma che dopo decenni di “ingiustificato quanto mortificante oblio”, la Repubblica italiana, come dispone l’articolo 1 della Legge 92/2004, riconosce il 10 febbraio quale ‘Giorno del ricordo’, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.

Ricordando “quanto poco fatto dalla Regione nel 2015”, Foti segnala come a confronto con altre date e celebrazioni sembri verificarsi “la difficoltà della Regione stessa a riconoscere una data e avvenimenti che, evidentemente, continuano a rappresentare un nervo scoperto per una sinistra che si ostina a non fare i conti con la propria storia”. Chiede, perciò, alla Giunta di promuovere un’iniziativa autonoma – almeno nel capoluogo di regione – “volta a degnamente celebrare il Giorno del ricordo, oltre a sostenere tutte quelle attività dirette a diffondere e valorizzare il patrimonio storico, culturale e politico della memoria del martirio e dell’esodo istriano, giuliano e dalmata”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(rg)

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