Governo locale e legalità

Lunedì evento dell’Assemblea sulle stragi della Uno bianca col pm Giovannini

Alla giornata presenti i ragazzi di Concittadini con il loro docufilm sulla banda dei fratelli Savi che insanguinò l’Emilia-Romagna tra il 1987 e il 1994

Il programma
Rosanna Zecchi, presidente famigliari vittime Uno Bianca

Cosa si legge nelle carte del processo sulla vicenda della banda della Uno bianca? Qual è la verità storica e quella processuale? A parlarne agli studenti di conCittadini dell’Assemblea legislativa il sostituto procuratore di Bologna, Valter Giovannini, in un incontro organizzato lunedì prossimo, 21 gennaio, alle ore 9.30 nell’aula magna della Regione in viale Aldo Moro 30.

Alla giornata, oltre agli studenti del liceo Laura Bassi di Bologna e dell’istituto Francesco Alberghetti di Imola, parteciperanno anche Rosanna Zecchi, presidente dell’associazione familiari delle vittime della Uno Bianca, Karen Bergami, autrice del libro Spari illegali dalla Uno bianca. Studio sulla personalità di Roberto e Fabio Savi e Rosi Manari, del servizio conCittadini dell’Assemblea. Verrà anche presentato il progetto lanciato lo scorso anno con l’associazione Corso Doc Ferite nel corpo, nell’anima e nel territorio: l’oscura e tragica storia della Uno Bianca, un docufilm realizzato dagli stessi studenti assieme anche a D.E-R (associazione Documentaristi Emilia-Romagna) che racconta una delle pagine più nere della storia di Bologna e della regione.

A coordinare il lavoro di 150 ragazzi di sette classi (sei delle Laura Bassi, una dell’Alberghetti) Alberto Capolungo, vicepresidente dell’Associazione familiari delle vittime della Uno Bianca, presente anche lui all’incontro di lunedì. Il docufilm ripercorrerà gli eventi criminali accaduti tra il 1987 e il 1994 in Emilia-Romagna ad opera dei fratelli Savi e dei loro complici mettendo in luce il senso di responsabilità di ogni cittadino di fronte ad avvenimenti che coinvolgono la propria città e comunità.

“La strage del Pilastro è una delle pagine più tragiche della storia non solo di Bologna, ma dell’intera Italia” commenta Simonetta Saliera, presidente del Parlamento regionale, “vicende come quelle della Uno Bianca chiedono verità e giustizia, mai oblio e rassegnazione”.

Obiettivo del progetto è far cogliere ai ragazzi l’importanza della memoria e del dialogo tra generazioni per comprendere ed affrontare il presente.

 

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