Sanità e welfare

MIGRANTI. BIGNAMI (FI) “EX CIE: PERSONALE AL COLLASSO E STRUTTURE NON A NORMA”

Il consigliere chiede alla Giunta se i locali dell’ex Cie di Bologna risultino a norma, se si ritenga opportuno implementare il personale addetto all’identificazione e se l’attività di foto segnalazione debba essere svolta in tutte le province di destinazione dei migranti, come richiesto dal SAP.

Il 6 ottobre scorso, la stampa locale ha riportato la denuncia del Sindacato autonomo di Polizia (SAP) in merito alla “situazione non più sostenibile all’interno dell’ex Cie di Bologna (ora HotSpot)” nel quale “il personale che si occupa dei migranti sarebbe al collasso” e le stesse strutture “non sarebbero a norma”.

Ne dà notizia il consigliere Galeazzo Bignami (Fi) in una interrogazione rivolta alla Giunta, dove afferma che il responsabile provinciale del SAP avrebbe inoltrato una lettera al questore e al prefetto segnalando “le condizioni lavorative inaccettabili a cui sono sottoposti i colleghi dell’Ufficio Immigrazione, dell’Ufficio immigrazione della Divisione Anticrimine e dei Gabinetti di Polizia scientifica” preposti all’identificazione dei migranti.

Bignami chiede quindi alla Giunta se i locali dell’ex Cie di Bologna risultino a norma, se la Regione Emilia-Romagna intenda dare pronta risposta agli agenti che operano all’interno delle strutture nelle quali avviene l’identificazione dei migranti, se si ritenga opportuno implementare il personale addetto a questo compito e se si concordi sul fatto che l’attività di foto segnalazione debba essere effettivamente svolta in tutte le province di destinazione dei migranti, come richiesto dal SAP.

 (Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

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