Sanità e welfare

MIGRANTI. FERRARA, FABBRI (LN): ALTRI TRENTA ARRIVI A PONTELAGOSCURO, CONTRADDETTI ACCORDI ISTITUZIONALI PRECEDENTI SU SOGLIA 400 PROFUGHI

Interrogazione del capogruppo della Lega Nord: “Rischio forti tensioni sociali. Sbloccare Patto di stabilità anche per i Comuni indisponibili ad accogliere”

La Regione Emilia-Romagna dovrebbe chiarire “per quali ragioni sia stato sforato il tetto concordato di 400 profughi in provincia di Ferrara”, dopo che “nei giorni scorsi nella struttura per l’accoglienza a Pontelagoscuro hanno trovato posto trenta persone sbarcate in Italia nei mesi scorsi”.

A chiederlo è Alan Fabbri (Ln), in una interrogazione alla Giunta in cui ribadisce come “i 418 profughi oggi ospitati in provincia di Ferrara, dei quali 263 nel solo Comune capoluogo, contraddicono gli accordi istituzionali presi in precedenza e che prevedevano di non superare il numero massimo di 400”.

Il consigliere domanda poi chiarimenti sulla notizia che “altri 70 profughi sarebbero in arrivo nella provincia di Ferrara”, sottolineando che “si rischia di provocare forti tensioni sociali”: secondo Fabbri, sarebbe opportuno “sbloccare il patto di stabilità per quei Comuni emiliano romagnoli indisponibili ad accogliere i nuovi profughi in arrivo”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(jf)

 

 

 

 

 

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