“Chi ha disposto l’autorizzazione a trasformare uno stabile in via Mellini a Forlì in un centro per ospitare stranieri richiedenti asilo?”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Massimiliano Pompignoli (Ln).
“Da alcune segnalazioni- evidenzia il consigliere del Carroccio- si apprende che in uno stabile di via Mellini sarebbero ospitati una ventina di stranieri richiedenti asilo”. Alcuni, rimarca, arrivati in questi ultimi giorni. Il Comune di Forlì, precisa l’esponente della Lega, “non avrebbe fornito alcuna informazione preventiva ai residenti di via Mellini né tantomeno ai titolari delle attività commerciali limitrofe, che avrebbero appreso improvvisamente dell’arrivo di una decina di stranieri”. Inoltre, prosegue Pompignoli, “sembrerebbe che, ai fini di una più agevole sistemazione, lo stabile sia stato parzialmente ristrutturato e adeguato, nel mobilio e negli allestimenti, a ospitare ‘comodamente’ questi richiedenti asilo”.
Nell’interrogazione viene chiesta conferma alla Giunta regionale sulla presenza di richiedenti asilo in via Mellini. Oltre a informazioni sui lavori eseguiti nella struttura e sui relativi costi. Pomignoli vuole inoltre sapere chi detenga la proprietà dell’immobile e quale ente sia stato incaricato per l’espletamento dei servizi di accoglienza. Chiede anche quale sia la provenienza degli stranieri, quanti abbiano fatto domanda di asilo, quali siano i tempi previsti di permanenza e quali forme di controllo siano state attivate nella struttura. Inoltre, domanda i motivi delle mancate comunicazioni ai residenti e ai titolari di attività commerciali sulla presenza di stranieri nella zona. Esige poi delucidazioni sugli arrivi dell’ultima settimana e se siano stati programmati ulteriori inserimenti. Infine, chiede se nel Comune di Forlì esistano altre situazioni analoghe.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(Cristian Casali)