La Giunta regionale ha affidato direttamente ad un’unica associazione, l’associazione ‘Asilo in Europa’, i servizi di supporto tecnico per il monitoraggio in materia di richiedenti asilo e rifugiati, con una spesa complessiva che si aggira sui 50.000 euro, più 6.000 per un progetto multimediale revocato per motivi tecnici. Lo scrive Stefano Bargi (Lega nord) in una interrogazione per chiedere alla Giunta “se esistano altri atti deliberativi della Regione per l’affidamento di servizi tecnici di monitoraggio in materia di richiedenti asilo e rifugiati e quali siano gli stanziamenti”. Il consigliere chiede anche “per quali ragioni tale servizio sia stato affidato direttamente all’Associazione ‘Asilo in Europa’ senza bando e gara di appalto, se esistano altre associazioni e strutture in Emilia-Romagna in grado di fornire tale servizio di monitoraggio e quali siano i risultati del monitoraggio raggiunti dall’Associazione con il finanziamento regionale”. Bargi, infine, chiede se la Giunta regionale intenda “riproporre il bando di gara per la realizzazione di un prodotto multimediale che racconti le esperienze in regione di accoglienza in famiglia di adulti rifugiati e richiedenti asilo e se abbia finanziato, e con quali stanziamenti, altri progetti per la realizzazione di prodotti multimediali destinati a raccontare le esperienze di profughi e richiedenti asilo in Emilia-Romagna”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cesare Cicognani)