Question time di Daniele Marchetti, primo firmatario, e Fabio Rainieri (Ln) in merito all’operazione della nave Mare Jonio che ha intercettato 49 migranti portandoli in un porto italiano.
L’operazione – ha spiegato Marchetti in Aula – rientra nel progetto Mediterranea Saving Humans finanziato da Banca Etica, partecipata anche dalla Regione (quota di capitale pari allo 0,0797%). Dato che l’operazione – ha sottolineato il leghista – si è configurata come un atto teso a favorire l’immigrazione clandestina, tanto che la magistratura ha avviato un’indagine, è opportuno che la Giunta chiarisca fin d’ora la propria posizione. “Qualora emergessero illeciti- incalza Marchetti- la Regione dica se è intenzionata a chiedere un risarcimento a Banca Etica per danno d’immagine e se, comunque, intenda valutare l’uscita dalla compagine societaria della Banca”.
Il sottosegretario alla Presidenza, Giammaria Manghi, nel ribadire come la Regione condivida le finalità sociali e solidaristiche di Banca Etica (sostegno al non profit, all’associazionismo e alla cooperazione), ha ricordato che, per quanto attiene al progetto Mediterranea Saving Humans, la Banca ha erogato, a titolo di prestito, un finanziamento per l’acquisto di nave Mare Jonio pari a 465 mila euro. Alla luce delle norme di diritto bancario e di diritto penale – ha evidenziato il sottosegretario – la banca che ha disposto un finanziamento nel rispetto di tali normative non diventa responsabile per gli eventuali illeciti imputati a chi l’ha ricevuto. “Dunque- ha concluso Manghi- in caso di eventuali illeciti, non ci sarebbero conseguenze né per la Banca né per i soci, Regione compresa”.
Marchetti, nel dichiarare la propria insoddisfazione per la risposta, ha rimarcato che si sarebbe aspettato sia una presa di distanza della Regione dal progetto Mediterranea Saving Humans, che promuove operazioni passibili di favorire l’immigrazione clandestina, sia l’uscita dell’Ente regionale da Banca Etica.
(Luca Govoni)