Fabio Rainieri (Lega nord) ha rivolto una interrogazione alla Giunta per sapere quali notizie sono a conoscenza della Regione “sulle ricerche dell’ospite clandestino scappato dalla struttura di Torchio di Fontevivo (Parma) il 9 dicembre scorso”. Il consigliere, in particolare, chiede di sapere se “l’ospite fuggito era soggetto a particolari misure di controllo in conseguenza dei certificati problemi psichici che gli erano stati riscontrati o se la sua fuga è stata agevolata da lacune nell’attività di sorveglianza che andava esercitata su di esso da parte dei gestori della struttura ospitante o da qualche altro soggetto o ente”.
Rainieri chiede poi alla Regione se “valuta le procedure esistenti per il controllo degli ospiti clandestini richiedenti asilo in Emilia-Romagna adeguate o se ritiene invece debbano essere migliorate e quindi se intende intervenire coinvolgendo le Prefetture dell’Emilia-Romagna oltre che il Ministero dell’Interno”. Per l’esponente della Lega Nord “non può non preoccupare che una persona con problemi psichici che dovrebbe essere attentamente seguita e monitorata anche per evitare atteggiamenti pericolosi per sé e per gli altri, possa agevolmente fuggire da una struttura di ospitalità e fare perdere le proprie tracce. Le cronache nazionali- ricorda Rainieri- riportano casi di clandestini con problemi psichici che non soggetti ad attenti controlli hanno commesso crimini violenti ed efferati, su tutti la strage commessa a Milano nel 2013”.
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(Cesare Cicognani)