Il ministro del Lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando è intervenuto questo pomeriggio all’incontro con i sottoscrittori del Patto per il Lavoro e il Clima promosso dalla Regione Emilia-Romagna.
Dopo i saluti della presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti sono intervenuti la vice presidente della Regione Elly Schlein, l’assessore allo Sviluppo economico , Vincenzo Colla, Luca Rossi (Confindustria), Luigi Giove (per CGIL, CISL, UIL regionali), Dario Domenichini (per Confesercenti, Confcommercio), Cristiano Fini (per CIA, Coldiretti, Confagricoltura), Dario Costantini (per CNA, Confartigianato), Francesco Milza (per Confcooperative, Lega Cooperative, Agci), Alberto Talamo di CUPER (Comitato unitario delle professioni intellettuali degli ordini e dei collegi professionali dell’Emilia-Romagna), Fausto Viviani (Forum Terzo Settore Emilia-Romagna), Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia-Romagna, e Andrea Orlando, ministro del Lavoro e delle politiche sociali.
“Il Patto per il Lavoro e il Clima è un impegno importante- ha sottolineato la presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti-. Parliamo di una serie di azioni concrete, misurabili, con tanto di misure puntuali e investimenti da effettuare per fare in modo che l’obiettivo sia raggiunto. Ci tengo a ribadire ciò che ho detto il mese scorso durante l’Assemblea legislativa dedicata alla Sessione Europea: l’UE ha dato una risposta senza precedenti, mettendo in campo il programma SURE di sostegno al lavoro, con una dotazione di 100 miliardi di cui l’Italia è uno fra i massimi beneficiari, oltre al piano straordinario di investimenti Next Generation EU. Proprio in queste azioni sta la forza e l’importanza della coesione multilivello: saper trasformare il dramma della crisi pandemica nell’occasione per crescere”.
“Non a caso- ha aggiunto la presidente- proprio tali finalità sono state tradotte nelle sei missioni in cui si articola il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la cui attuazione sarà operata nell’ambito del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo 2021-2027, al fine di contribuire alla realizzazione del progetto di rilancio e sviluppo sostenibile dell’Emilia-Romagna delineato dal Patto per il lavoro e il clima, oggetto appunto dell’incontro di oggi”.
“La presenza qui oggi del ministro Orlando- ha concluso Emma Petitti- sta a rappresentare un’attenzione importante al nostro territorio e al lavoro della nostra Regione. Il lavoro deve necessariamente essere al centro del dibattito dell’agenda politica e istituzionale. Non abbiamo alternative. La crisi ha generato effetti negativi non solo dal punto di vista sanitario, con tante famiglie che hanno subìto la perdita dei propri cari, ma anche dal punto di vista economico e sociale”.