Sanità e welfare

Minori. Inchiesta Val d’Enza, Galli (Fi): “Fare luce sui progetti di educazione sessuale nelle scuole”

Punto di partenza dell’interrogazione, un articolo su “La Verità” dal titolo “L’indagata di Bibbiano faceva campagna per il corso gender nelle scuole emiliane”

Andrea Galli (Fi)

Ritorna sull’inchiesta “Angeli e demoni”, Andrea Galli (Forza Italia) con un’interrogazione alla Regione dove chiede di “avviare una riflessione sulle politiche avviate da questa Regione in merito ai progetti di educazione sessuale”. Punto di partenza, uno degli articoli su “La Verità” del 16 luglio 2019 dal titolo “L’indagata di Bibbiano faceva campagna per il corso gender nelle scuole emiliane”. Nel testo si parlerebbe di “un evento sulle differenze di genere” organizzato da “Fadia Bassmaji, coinvolta nell’inchiesta, attraverso la sua società Sinonimia”. Scopo dell’evento, continua Galli, “quello di promuovere il progetto W l’amore rivolto ai preadolescenti, lanciato dalla Regione Emilia-Romagna nel 2013 con per avviare percorsi formativi sull’educazione sessuale nelle scuole. Un progetto che, secondo Galli – sembra riprendere la teoria gender sulla stessa linea di un testo già bloccato dal Ministro competente dopo segnalazioni di diverse associazioni cattoliche”.

Il consigliere riporta anche che la stessa Fadia Bassmaji avrebbe anche promosso l’evento “Affidi e adozioni nel mondo LGBT” e sarebbe “in relazione con alcuni sostenitori della legge contro le discriminazioni e le violenze per l’orientamento sessuale”. In relazione a tutto ciò il consigliere chiede quindi “quali controlli e verifiche siano state avviate negli anni e se la Regione abbia collaborato, a qualunque titolo, con l’associazione Sinonimia, in particolare per quali e quanti progetti”. Infine, l’azzurro domanda se “non si ritenga doveroso avviare verifiche sui rapporti che, a qualunque titolo, potrebbero intercorrere tra alcuni dei principali sostenitori del progetto di legge contro le discriminazioni e i principali indagati dell’inchiesta Angeli e demoni”.

(Francesca Mezzadri)

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