Tempi lunghi di attesa all’Ausl di Parma per il rilascio del certificato di idoneità sportiva agonistica ai minori. Lo segnala Fabio Rainieri della Lega in una interrogazione, dove chiede all’esecutivo regionale di verificare quali siano le ragioni della problematica e di intervenire “affinché le visite siano effettuate in tempi adeguati per garantire la pratica sportiva ai minori senza dover pagare una prestazione sanitaria che, rientrando nei Lea (livelli essenziali di assistenza, ndr), dovrebbe essere gratuita”.
Il consigliere spiega che nelle ultime settimane, nonostante il tentativo di prenotarsi con almeno due mesi di anticipo rispetto alla scadenza annuale del certificato, gli utenti avrebbero ottenuto un appuntamento fuori tempo, ben oltre la possibilità del rinnovo, anche a sei mesi di distanza. Una vicenda simile, ricorda l’esponente leghista, aveva già interessato l’Ausl di Parma nel 2016 e andrebbe subito risolta, visto poi che “il presidente della Regione ha mantenuto la delega amministrativa allo sport e ha più volte sottolineato l’importanza delle attività sportive, soprattutto per quanto riguarda le giovani generazioni”.
“Le visite medico-sportive per i minori sono prestazioni- rimarca Rainieri- che rientrano nei livelli essenziali di assistenza da garantire su tutto il territorio nazionale e sono pertanto a titolo gratuito presso le articolazioni del Servizio sanitario regionale”. Perciò se il servizio dovesse venir meno, le famiglie si vedrebbero costrette “a rivolgersi a pagamento alle strutture private autorizzate”.
(Nicoletta Pettinari)