Parità, diritti e partecipazione

Dalla Garante Garavini apprezzamento per il centro “La Cura” che segue i minori maltrattati

A Bibbiano, nel reggiano, “Uno spazio costruito a misura di bambino, in grado di accogliere e prendersi cura dei troppi piccoli che hanno bisogno di un sostegno specialistico”

La Garante dei minori Clede Garavini

La Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Clede Maria Garavini, ha incontrato a Bologna i responsabili del centro “La Cura” di Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia, struttura sperimentale di sostegno ai minori vittime di violenza, maltrattamento e abuso sessuale.

“Da oggi c’è uno spazio- ha dichiarato dopo l’incontro Garavini- costruito a misura di bambino, in grado di accogliere e prendersi cura dei troppi minori che hanno bisogno di un sostegno specialistico per guarire dalle ferite e dalle violenze da cui sono stati segnati”. L’occasione, ha poi spiegato, “ha permesso di riflettere assieme ai rappresentanti del centro sulle risposte che la comunità della Val d’Enza e in particolare le istituzioni e le associazioni stanno fornendo alle famiglie che presentano difficoltà nelle relazioni, nell’accudimento e nell’educazione dei figli: i minori d’età in queste situazioni possono essere esposti anche a traumi più o meno complessi che incidono nell’evoluzione, determinando anche disturbi significativi e vissuti dolorosi”.

Il gruppo di lavoro, ha concluso la Garante, “rappresentato da professionisti di più servizi, è impegnato in programmi articolati che prevedono la valutazione e interventi specialistici e di cura, con il supporto, nella formazione e supervisione, del Centro studi Hansel e Gretel di Torino”. In particolare, è stata espressa da parte della Garante attenzione al lavoro in corso ed è stata ipotizzata una futura collaborazione su aspetti specifici dell’attività del centro.

(Cristian Casali)

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