Recepire le norme recentemente approvate a livello nazionale dalla conversione del DL “Infrastrutture”, attendere e monitorare attentamente il termine del periodo di sperimentazione per l’uso di questo mezzo e intervenire fin da ora con adeguate campagne di sensibilizzazione all’uso responsabile del monopattino. Questa la sintesi della risoluzione a prima firma Francesca Marchetti (Pd) approvata oggi in Commissione Ambiente, Territorio e Mobilità presieduta da Stefano Caliandro, mentre è stata respinto un analogo documento presentato da Giancarlo Tagliaferri (Fdi).
Francesca Marchetti, nel presentare il cospicuo pacchetto di emendamenti alla propria risoluzione, li ha motivati “con la necessità di adeguare il testo, dello scorso giugno, alle modificazioni intervenute anche pochi giorni fa a livello nazionale”. Ecco, quindi, il recepimento totale delle norme del DL ‘Infrastrutture’ oltre all’invito alla Giunta a valutare se proporre ulteriori misure attualmente non adottate dal governo come l’obbligo di una polizza assicurativa per responsabilità civile e dell’uso del casco per tutti gli utilizzatori, oltre al possesso della patente ‘AM’ per salire su un mezzo di tale tipologia.
La consigliera Dem, comunque ha richiamato il termine della sperimentazione, decisa a livello nazionale per la metà del prossimo anno, quale momento per trarre conclusioni definitive sul tema e proporre ulteriori interventi per la tutela della sicurezza, che comunque dovranno accompagnarsi “con adeguate campagne di sensibilizzazione da svolgersi a cura dell’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale”.
Giancarlo Tagliaferri, ha “visto positivi cambiamenti e innovazioni negli emendamenti posti dal Pd alla propria risoluzione, che, di fatto, vanno incontro e ricomprendono l’uso obbligatorio del casco come proposto da Fratelli d’Italia”. Per il consigliere piacentino, la conversione in Legge del DL ‘Infrastrutture’ è sicuramente un passo avanti ma rimangono ancora sul tavolo diversi problemi “come testimoniato dall’ennesimo incidente mortale avvenuto ieri, che ha visto coinvolto un monopattino elettrico”. Di dubbia utilità, per il consigliere piacentino, “la proposizione della patente per veicoli sui quali non è prevista alcuna targa che possa renderli riconoscibili”.
Michele Facci (Lega) ha convenuto che sul tema qualche modifica il DL ‘Infrastrutture’ l’ha portata, ma tanto resta ancora da fare. “In via generale condivido gli intendimenti della risoluzione presentata da Fratelli d’Italia, sebbene la proposizione della via adottata dalla Regione Toscana sia sbagliata, così come confermato dal giudizio di incostituzionalità, in quanto il Codice della Strada è materia di competenza strettamente governativa”. Per il leghista le prescrizioni recentemente introdotte a livello nazionale sono senz’altro positive, ma si è chiesto: “Chi fa rispettare le norme attualmente esistenti e che potrebbero garantire già adesso un aumentato livello di sicurezza?”.
Per Silvia Piccinini (M5s) “il dibattito odierno è già stato svolto a livello nazionale in maniera molto approfondita e ha visto la sostanziale condivisione di quanto ricompreso nel DL ‘Infrastrutture’ praticamente da tutte le forze politiche”. Per la consigliera pentastellata è comunque importante “non introdurre eccessive complicazioni che possano disincentivare l’utilizzo di un mezzo che potrebbe contribuire in maniera sostanziale a migliorare la qualità dell’aria nelle nostre città”.
La risoluzione presentata da Francesca Marchetti ha ottenuto il voto favorevole di tutti i gruppi presenti in Commissione ad eccezione del M5 (voto contrario) e della non partecipazione al voto di Fi.
(Luca Boccaletti)