“La Regione chiarisca i motivi che hanno portato alla proroga dei lavori della ciclabile di Cattolica e se il suo percorso sia stato modificato”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, sono Raffaella Sensoli (prima firmataria) e Gian Luca Sassi del M5s.
“Nel 2014- si legge nel testo dell’atto ispettivo- la Regione ha finanziato un progetto presentato dal Comune di Cattolica, nell’ambito del programma per la ‘protezione degli utenti deboli – ProDe’, relativo alla rete ciclabile e alla riorganizzazione della viabilità e della circolazione nella zona mare, con l’assegnazione di un contributo regionale di 300.000 euro, pari al 50% dell’importo della proposta”.
Relativamente al progetto ProDe di Cattolica, sottolineano i consiglieri, “le attività sono state avviate nel 2014 con la modifica della viabilità nelle vie interessate al passaggio della pista ciclabile, portando a senso unico il lungomare Rasi Spinelli e via Del Prete: operazioni che avrebbero generato malumore fra i residenti e gli esercenti”.
È quindi stata programmata, specificano gli esponenti del M5s, “una raccolta di firme al fine di promuovere un referendum finalizzato a istituire nuovamente il doppio senso di circolazione sul lungomare e in via Del Prete: il referendum si è svolto il 10 maggio 2015 con una schiacciante maggioranza a favore del ritorno al doppio senso di circolazione (e conseguente ripensamento del percorso della ciclabile), senza raggiungere però il quorum della metà più uno degli aventi diritto”. Il 7 marzo di quest’anno, aggiungono, “sono quindi stati avviati i lavori connessi alla realizzazione della ciclabile, suscitando sconcerto fra gli operatori e i residenti”.
“L’attuale vicesindaco del Comune di Cattolica- precisano Sensoli e Sassi- avrebbe dichiarato che entro metà aprile i lavori devono essere completati, pena la perdita del finanziamento regionale. Ma dopo le primarie del Pd sembra che i lavori della ciclabile possono tranquillamente slittare di mesi senza che si metta in dubbio il finanziamento”. Una consultazione interna a una forza politica, concludono i due consiglieri, “pare produca effetti maggiori di quelli determinati da un referendum popolare”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cr)