Più risorse per il trasporto pubblico di tutti i 9 bacini regionali, di cui sono stati definiti i chilometraggi; bus gratis per gli studenti fino a 14 anni e per quelli di età superiore con un reddito Isee fino a 30mila euro (per chi frequenta scuole superiori); abbonamenti semplificati e possibili fino al 31 dicembre (ad oggi sono già 50mila, nello scorso anno scolastico sono stati 220mila).
Sono le principali novità emerse dall’informativa dell’assessore ai Trasporti riguardo al servizio di trasporto pubblico locale (Tpl) in corrispondenza con l’apertura delle scuole. Il quadro è stato definito dall’assessore in commissione Territorio, ambiente e mobilità. La presidenza della commissione ha definito “preziosa” questa iniziativa, che cambia le abitudini di studenti e famiglie. La minoranza ha chiesto chiarimenti sui possibili incrementi di costi per le aziende di trasporto dovute alla crisi energetica e sulla gratuità per tutti gli studenti.
L’assessore ha detto che il 14 settembre incontrerà le società e le aziende del Tpl, in vista della riapertura delle scuole prevista il 15 settembre. “È stata fatta la scelta politica di incrementare le risorse per i servizi, e i chilometraggi, nei bacini provinciali. L’aumento è proporzionato all’ampiezza di ogni bacino. Le corse sono aumentate, anche se non ci sono più limitazioni della capienza come avvenuto nel periodo di contrasto al Covid. Sono sempre di più i ragazzi e le ragazze che usano il bus per andare a scuola, un effetto della gratuità del Tpl. I territori hanno chiesto più servizi e per la Regione significa un aumento dei costi”. Il chilometraggio, in crescita, è stimato in 2,3 milioni di chilometri e per il 2022 sono previste risorse per 600mila euro”. Il trasporto resta gratuito per chi ha fino a 14 anni e per chi, frequentando le superiori, ha un reddito Isee fino a 30mila euro. Inoltre, ha spiegato la giunta, l’incremento dei costi viene monitorato e il contratto di servizio considera anche l’adeguamento all’inflazione. Non ci sono limitazioni geografiche e per chi va fuori regione è previsto il rimborso. “L’anno scolastico inizia in tranquillità” ha concluso l’assessore.
La Lega ha chiesto “un approfondimento riguardo alla situazione prevista per i prossimi mesi a causa dei rincari dell’energia che impattano anche sul Tpl. I gestori delle aziende Tpl sono preoccupati per i costi, che hanno anche eroso le riserve pur con i ristori regionali e statali. È stato colpito chi ha fatto già un passo in avanti verso la transizione ecologica e aveva puntato sul metano, che però è rincarato così come l’energia elettrica per i filobus, mentre non va dimenticato il caro gasolio. Le aziende ipotizzano già la necessità di nuove risorse”.
(Gianfranco Salvatori)
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