“Un’intera area del centro cittadino di Modena è, nei fatti, in mano a gruppi di balordi, rom violenti, accattoni molesti, ubriachi che bivaccano sulle panchine, che, oltre ad azzuffarsi tra loro, minacciano i commercianti e infastidiscono i clienti”.
E’ la fotografia che Tommaso Foti (Fdi-An) propone in un’interrogazione della zona “che interessa anche Rua dei Frati, dove da anni, un gruppo di residenti lotta contro il degrado e lo spaccio”.
A nulla, tuttavia, – denuncia il consigliere – sarebbero serviti l’invio di esposti alle autorità competenti, a partire dalla polizia municipale, né il tentativo di coinvolgere Acer Casa Modena e Hera per risolvere una situazione non più tollerabile, almeno per quanto riguarda il corretto smaltimento dei rifiuti urbani. Oltre a questo – aggiunge – non si comprende quale ruolo svolga la cooperativa Onlus Libellula che, all’evidenza, non riesce a svolgere il compito assegnatole. E dire – prosegue Foti – che questa zona si caratterizza per un portico che farebbe invidia se non fosse ridotto a vespasiano a cielo aperto e per un piazzale e una chiesa, quella di San Francesco, fra i più importanti della città.
L’esponente di Fratelli d’Italia chiede quindi alla Giunta se il Comune di Modena abbia richiesto finanziamenti regionali per provvedere alla riqualificazione dell’area o se siano stati presentati piani e/o progetti da attuarsi con il sostegno economico della Regione.
Ma Foti auspica anche che l’amministrazione locale provveda a sgombrare questa porzione di città da chi se ne è “indebitamente appropriato”.
(Antonella Celletti)