Ambiente e territorio

Pulitanò (FdI): “Giunta si esprima su situazione del Comune di San Prospero”

Al centro dell’interrogazione, firmata dai consiglieri Ferdinando Pulitanò e Annalisa Arletti, c’è la relazione redatta dalla neo segretaria comunale, che evidenzia numerose criticità

La giunta regionale si esprima su quanto accaduto nel Comune di San Prospero, nel modenese, e sulle numerose criticità emerse dalla relazione prodotta dalla neonominata segretaria comunale.

A chiederlo, con un’interrogazione all’esecutivo regionale, sono i consiglieri di Fratelli d’Italia Ferdinando Pulitanò e Annalisa Arletti. 

Nell’atto ispettivo si ricorda che la nuova segretaria comunale è stata nominata il 1° luglio 2025 con scadenza inizialmente prevista a ottobre; la stessa “ha redatto una relazione sull’operato del municipio di San Prospero che presenta gravi criticità”, affermano i consiglieri.

Fra le criticità presenti nella relazione, evidenziano ancora Pulitanò e Arletti, “controlli interni assenti dal 2019, resistenze dagli uffici a fornire il materiale necessario al segretario comunale, ingerenze della parte politica, nomine di soggetti senza i requisiti per lo svolgimento di funzioni e incompatibilità tra funzionari, marito e moglie, con incarichi apicali all’interno del Comune”.

“La segretaria – evidenziano poi i consiglieri – concluderà il suo incarico nel comune della Bassa il 31 luglio, con tre mesi di anticipo rispetto alla scadenza prevista in ottobre”. L’atto ispettivo prosegue rilevando come si tratti di “una relazione dettagliata, di natura tecnica e istituzionale, che descrive con toni espliciti quella che apparirebbe una situazione di diffusa irregolarità amministrativa, mancanza di trasparenza e assenza dei presidi minimi di verifica.  Il documento è arrivato a breve distanza temporale dal deposito, alla Corte dei Conti, di un esposto presentato il 16 luglio dalla lista ‘San Prospero per il cambiamento’, su presunte carenze legate negli anni all’assenza di un segretario generale e alla legittimità degli atti amministrativi firmati da chi non avrebbe avuto i requisiti per tali funzioni”.

Da qui l’interrogazione alla giunta regionale alla quale si chiede una valutazione nel merito e se sia a conoscenza di quanto stia accadendo nel Comune di San Prospero.

(Brigida Miranda)

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