Governo locale e legalità

Modena. Undicenne multato da Seta, Gibertoni (M5s): no a videoregistrazioni su minori, Regione intervenga

La consigliera sollecita l’esecutivo regionale a “esprimere solidarietà ai genitori del ragazzino” e chiede anche l’attivazione di “campagne comunicative volte a sensibilizzare minori e genitori sul rispetto delle regole”

“Invitare le aziende del trasporto pubblico locale a evitare di acquisire videoregistrazioni di soggetti minori”. È Giulia Gibertoni dei Cinquestelle, intervenendo sulla vicenda dell’undicenne multato su un mezzo modenese di Seta perché in possesso di un biglietto del valore di 1,3 euro e non 1,5 euro come previsto, a chiedere, con un’interrogazione, l’intervento della Regione.

La consigliera, pur rilevando che Seta avrebbe accolto il ricorso dei genitori del ragazzino annullando la multa, rimarca che, “come prescritto dalla normativa sulla privacy, le videoregistrazioni, se non acquisite dalle forze dell’ordine, possono essere conservate per un massimo di 24 ore (quindi prima della notifica della sanzione)”. Inoltre, spiega la pentastellata, “la multa non ha valore legale se fatta a un minorenne e quindi non intestata al titolare della patria potestà (di solito il genitore, obbligato in solido al pagamento)”.

Gibertoni sollecita quindi l’esecutivo regionale a “esprimere solidarietà ai genitori del ragazzino, perché nel comportamento dell’undicenne non c’era una volontà di contravvenire alle regole”. Chiede anche l’attivazione di “campagne comunicative volte a sensibilizzare minori e genitori sul rispetto delle regole”.

(Cristian Casali)

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