Yuri Torri e Igor Taruffi (Sel) hanno depositato una risoluzione sul tema del commercio nei piccoli comuni montani. Obiettivo del documento è impegnare la Giunta a introdurre forme di sgravio fiscale, come ad esempio la riduzione dell’IRAP, per tutte le attività commerciali attive nei piccoli comuni montani, avviando studi di fattibilità e forme di sperimentazione. Alla Giunta, i due consiglieri chiedono, inoltre, di farsi portavoce presso il Governo affinché si possano raggiungere gli accordi necessari per rendere possibile “un regime fiscale agevolato e semplificato, affrancato dagli studi di settore per gli esercizi commerciali di montagna”.
Nella risoluzione si sottolinea la ripresa del calo demografico nelle zone montane della nostra regione, a partire dal 2010. Per combattere tale fenomeno, affermano Torri e Taruffi, è essenziale il “mantenimento della rete dei piccoli esercizi pubblici e commerciali nelle zone più decentrate, in virtù della funzione non soltanto economica ma anche e soprattutto sociale che svolgono”. Vengono riportate recenti prese di posizione dell’Unione nazionale Comuni Comunità Enti montani (Uncem), e in particolare quella del 27 gennaio scorso, in cui si chiede l’intervento di tutte le istituzioni per cercare di trovare soluzioni, anche fiscali, al fine di incentivare le attività nelle aree di montagna.
Torri e Taruffi sottolineano come il Consiglio regionale del Piemonte abbia già approvato all’unanimità un ordine del giorno che prevede lo studio di una serie di sgravi fiscali e burocratici per le zone montane, mentre altre Regioni stanno promuovendo percorsi di detassazione, in particolare dell’IRAP, e di misure di sostegno stabili per supportare la dinamicità del sistema produttivo in queste zone.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(rg)