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New York: Petitti, Fabbri e Stragliati tra la scuola Marconi e l’Istituto italiano di cultura

Nuova tappa del viaggio istituzionale negli USA della Regione Emilia-Romagna. Giornata dedicata alla cultura per la delegazione dell’Assemblea legislativa. Domani, ultima giornata, l’incontro con i rappresentanti degli italiani all’estero

La terza giornata della delegazione emiliano-romagnola a New York si è aperta con la visita all’Istituto italiano di cultura (IIC). La presidente dell’Assemblea legislativa, Emma Petitti, e il presidente e la vicepresidente della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo, Marco Fabbri e Valentina Stragliati, hanno incontrato il direttore Fabio Finotti.

Fabbri ha presentato una panoramica dei tanti progetti culturali finanziati negli anni attraverso i bandi rivolti alle associazioni di emiliano-romagnoli nel mondo, che “potrebbero -ha rimarcato il presidente- vedere, attraverso le nostre associazioni, un maggiore coinvolgimento dell’IIC”. Proposta accolta dal direttore Finotti, che ha ribadito quanto sia importante fare crescere il settore della cultura, con il contributo centrale dell’Italia. Stragliati ha suggerito di lavorare per fare conoscere all’estero il patrimonio culturale italiano, a partire da quello emiliano-romagnolo, organizzando eventi e mostre in collaborazione con ICC. La presidente Petitti, quindi, ha parlato dell’impegno dell’Assemblea sul fronte della cultura, attiva in tante iniziative, “eventi -ha sottolineato la presidente- che potrebbero vedere, in futuro, anche il coinvolgimento dell’IIC”.

La delegazione ha poi visitato la Scuola italiana Guglielmo Marconi, fondata nel 1976, che segue i ragazzi che vivono a New York dalla scuola materna fino alla maturità. Un incontro con il direttore Michael Prater e con la professoressa Stefania Stipo.

Fabbri, all’incontro, ha affrontato il tema dell’emigrazione, spiegando che i giovani italiani che decidono di partire lo fanno per avere nuove opportunità, non come in passato per motivazioni economiche. Stragliati si è invece rivolta ai giovani che frequentano la scuola: “Voi siete giovani, anche io ho iniziato a fare politica da giovane e a lavorare come psicologa con i ragazzi, per questo vi dico di essere protagonisti della vostra storia”.

La giornata si è chiusa con i presidenti e i vicepresidenti delle associazioni di emiliano-romagnoli nel mondo di New York.

Nell’ultima giornata newyorkese la delegazione emiliano-romagnola incontrerà Riccardo Costa, eletto alla fine del 2021 all’interno del Comites (organo di rappresentanza degli italiani all’estero), e con Silvana Mangione, membro di lunga data del Consiglio generale degli Italiani all’estero (CGIE).

(Cristian Casali)

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