“Da circa 6 mesi, secondo notizie di stampa, sarebbe sorta a Ferrara, in via Modena, una baraccopoli abusiva occupata dal alcune famiglie nomadi di etnia rom. Questa serie di baracche costruite in legno sono dotate di mobili, fornelli, stufe (addirittura bombole del gas con i rischi di incendio connessi) e letti che ospitano abusivamente decine di persone”. Lo scrivono i consiglieri della Alan Fabbri e Marco Pettazzoni (Ln) in una interrogazione rivolta alla Giunta per sapere se la Regione intenda sollecitare l’Ausl di Ferrara “affinché vengano verificate le condizioni igienico-sanitarie del campo nomadi e siano intrapresi gli opportuni provvedimenti a tutela della salute pubblica da parte delle autorità competenti”.
“Le condizioni degradanti della baraccopoli abusiva di via Modena- rilevano i consiglieri- richiedono un intervento urgente da parte dell’Ausl locale al fine di evitare ulteriori problemi oltre a quelli già costituiti dalla situazione di illegalità del campo. L’area in cui è sorta questa baraccopoli- chiudono- è circondata da un parco divenuto discarica, cimitero di animali morti e latrina a cielo aperto”.
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