“Limitare la permanenza dei fusti all’interno dei container al tempo strettamente necessario al completamento delle operazioni di adeguamento delle strutture di deposito provvisorio e temporaneo previste nella autorizzazione alla disattivazione”. È Fabio Callori di Fratelli d’Italia a chiedere al governo regionale di sollecitare Sogin (la società responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari e della gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi) a limitare la fase di stoccaggio del materiale radioattivo per arrivare in tempi celeri allo smaltimento definitivo della centrale nucleare piacentina di Caorso.
Il consigliere sollecita inoltre l’esecutivo regionale a “acquisire più approfondite informazioni”, relativamente alla fase dello stoccaggio, con l’obiettivo di “verificare l’integrità fisica dei container e dei fusti contenenti rifiuti radioattivi, nonché i livelli di radiazione e di assenza di contaminazione superficiale in corrispondenza delle aree di stazionamento degli stessi scarti”.
(Cristian Casali)