Conferenze d’Area per garantire un concreto collegamento con gli emiliano-romagnoli nelle diverse aree geografiche e assicurarne una più estesa partecipazione ai piani di intervento regionale. Con questo intendimento la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo presieduta da Marco Fabbri (Pd) vuole dare seguito a una specifica linea d’indirizzo emersa nella videoconferenza fra le varie associazioni presenti nel mondo e ricompresa nel piano triennale degli interventi 2022-2025 e per questo si è presentata oggi per la valutazione della commissione Parità presieduta da Federico Amico.
La prima conferenza programmabile sarebbe quella relativa al Vecchio Continente, a cui farebbero seguito le sessioni dedicate all’America centrale e meridionale. Terzo e ultimo appuntamento, infine, quello dedicato agli USA e al resto del mondo. “La scelta di aprire il ciclo con l’Europa -spiega il Presidente della Consulta Marco Fabbri- nasce dal riconoscimento del fatto che risiedono proprio nel nostro continente le principali destinazioni dei flussi migratori in uscita dall’Emilia-Romagna”.
Il primo appuntamento collegiale delle Associazioni operanti sul territorio europeo dovrebbe avvenire il prossimo luglio a Berlino e la tre giorni della Conferenza d’Area dovrebbe accompagnarsi anche lo svolgimento di un evento culturale di rilievo. “Questo evento, sottolinea il presidente della Consulta Fabbri, è particolarmente importante, perché, se le condizioni lo consentiranno, segna il ritorno agli eventi ‘dal vivo’, dal momento che in questi ultimi due anni l’attività della Consulta si è svolta tramite eventi e riunioni in teleconferenza”.
La vicepresidente della Consulta Valentina Stragliati (Lega) ha poi evidenziato l’entusiasmo che permea il lavoro della Consulta. “Un clima di grande entusiasmo, sottolinea Stragliati che caratterizza da sempre l’attività delle varie Associazioni e che testimonia una volta di più l’attaccamento degli emiliano-romagnoli alla propria terra d’origine”.
Anche Roberta Mori (Pd) ha plaudito con favore la progettazione di eventi dal vivo “per mantenere alto il livello di relazione tra le nostre Associazioni e della Consulta in generale”.
(Luca Boccaletti)