Premio GED: un riconoscimento per valorizzare le aziende che si sono distinte nelle pari opportunità. Si tratta di un premio speciale all’interno del Premio Innovatori responsabili, istituito nel 2015 per diffondere la cultura della responsabilità sociale d’impresa e l’innovazione sociale.
Durante la Commissione parità, presieduta da Elena Carletti, la responsabile dell’Area Ricerca, innovazione, reti Europee, Manuela Ratta, ha tenuto l’informativa sul Premio Gender Equality and Diversity, che da attuazione all’art 30 della legge regionale n. 6 del 27 giugno 2014. “Questo premio – ha spiegato – ha come intento quello di valorizzare le aziende che si sono distinte per comportamenti virtuosi e non discriminatori e che hanno considerato le pari opportunità, la conciliazione dei tempi vita-lavoro e la responsabilità sociale nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici come elementi fondamentali per la propria strutturazione aziendale e per lo sviluppo organizzativo”.
Già nel 2017 l’Assemblea legislativa aveva conferito nel corso dell’evento finale del Premio innovatori responsabili alcune menzioni speciali sulla “parità di genere”, ma è nel 2018 che è stato istituito un premio specifico, appunto il “Premio GED”.
Ratta spiega che fino ad oggi sono 45 le realtà che hanno ricevuto un riconoscimento GED, tra menzioni e premi, su oltre 200 progetti candidati: “Quest’anno il Premio innovatori Responsabili 2025 è arrivato alla XI edizione. Sono state presentate 70 candidature di cui 66 dichiarate ammissibili e tra queste 29 concorrono anche al Premio GED. I progetti sono ancora in fase di valutazione da parte del nucleo di valutazione che è composto da 7 esperti, di cui 2 esterni all’amministrazione regionale”.
Inoltre, è stata designata come componente del nucleo di valutazione la presidente Elena Carletti che condividerà le proposte per l’attribuzione del premio insieme alla giuria e che ha dichiarato l’intenzione di “invitare nel corso del prossimo anno in commissione i vincitori del premio”.
A intervenire durante il dibattito Simona Lembi (Pd) che ha sottolineato l’importanza del Premio: “Ogni volta che si prova a invertire una tendenza penso debba essere valorizzato. Negli anni, in altri ambiti sono state fatte politiche importanti, penso ad esempio all’innovazione tecnologica, mentre c’è una forte resistenza ad avere politiche più eguali a livello lavorativo. Dobbiamo costruire alleanze solide con il mondo dell’impresa”.
La premiazione è fissata per l’11 novembre 2025 al Tecnopolo di Bologna.
(Giorgia Tisselli)



