Ridurre il divario di genere, favorire l’inclusione e l’accesso delle donne alle posizioni di responsabilità all’interno dell’organizzazione aziendale e nei consigli d’amministrazione di imprese pubbliche e private, incoraggiare l’occupazione femminile. Sono questi gli obiettivi principali di “Women on board” il progetto di Manageritalia e Federmanager presentato in Assemblea legislativa, che per il secondo anno ha scelto di patrocinare l’iniziativa. Successo per la performance di Silvia Mezzanotte, che si è esibita dal vivo proponendo una riflessione in musica attraverso le biografie di Mia Martini, Ella Fitzgerald, Noa e Mina, interpreti che nel loro percorso hanno affrontato temi come la discriminazione, la guerra e le tante difficolta dell’essere donna.
Alla presentazione della seconda edizione di “Women on Board”, ideato nel 2022 Manageritalia e Federmanager insieme a AIDP, Hub del Territorio ER e da quest’anno anche con la Consigliera di parità della Regione Emilia-Romagna e con la partnership degli ordini degli avvocati, dei commercialisti e dei consulenti del lavoro dell’Emilia-Romagna, sono intervenute Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Cristina Mezzanotte, presidente Manageritalia Emilia-Romagna, Sara Cirone del Coordinamento nazionale Federmanager Minerva, coordinatrice Gruppo Minerva Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna e presidente Hub del territorio Emilia-Romagna, Sonia Alvisi, Consigliera di parità dell’Emilia-Romagna, Donatella Vitanza, presidente CPO Odcec Bologna, Tiziana Zambelli, presidente Comitato pari opportunità dell’ordine avvocati Bologna, Antonella Ricci, consigliere nazionale ordine consulenti del lavoro con delega pari opportunità, e Claudia Tondelli, referente Diversity & Inclusion AIDP.
“Iniziative come Women on board – ha spiegato Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna – sono assolutamente fondamentali per poter aspirare al vero raggiungimento di una parità di genere, abbattendo i numerosi ostacoli tuttora presenti a vari livelli in ambito lavorativo. La condizione femminile misura la qualità democratica di un Paese e, quando favorevole, lo arricchisce, perché investire sul lavoro delle donne significa investire nell’economia e nella crescita di un territorio. Va supportato e va favorito il cambio di un modello culturale ancora molto radicato in Italia e grazie anche al contributo di attività virtuose come questa si potranno vedere i risultati per fare la differenza e ambire a una maggiore consapevolezza collettiva».
“L’entusiasmo della Community Women on Board – ha sottolineato Cristina Mezzanotte, presidente Manageritalia Emilia-Romagna – è l’elemento che ci ha convinto a replicare e ampliare il progetto nell’edizione 2023 allargando la rete dei partners coinvolti a partire dagli ordini professionali di avvocate, commercialiste e consulenti del lavoro e coinvolgendo ulteriori nove regioni italiane oltre all’Emilia-Romagna, che per prima ha sostento questa iniziativa nel 2022”. “Un progetto formativo – ha concluso la presidente Mezzanotte – che vuole valorizzare gli equilibrismi e le difficoltà che le donne affrontano quotidianamente nell’affermare il proprio valore professionale, oltre a contribuire al superamento dei tanti stereotipi sul ruolo della donna e costruire insieme un mondo del lavoro per una società più equilibrata e rispettosa della professionalità al femminile”.
Sara Cirone, Coordinamento nazionale Federmanager Minerva, ha ricordato cos’è Federmanager: «Una comunità fatta di enti, associazioni e donne manager impegnate nello sviluppo sostenibile di territori e imprese, un modo efficace per moltiplicare la forza di una rete multistakeholder verso un obiettivo condiviso: buon governo d’impresa e parità di genere. Due elementi indispensabili per produrre positivi impatti sul pianeta e nuovo valore condiviso per le generazioni future».
Per Sonia Alvisi, Consigliera di parità Regione Emilia-Romagna, “con il corso Women on Board 2023 è stato raggiunto un grande risultato di coesione sotto il segno della parità di genere. Il corso di formazione ha l’obiettivo di consolidare le competenze interpersonali e tecniche delle donne all’interno dei consigli di amministrazione. Parità di genere, soprattutto ai vertici aziendali, ed equità nelle paghe dei manager sono due capisaldi per qualunque realtà economica che voglia essere sostenibile e per qualsiasi investitore etico.”
Women on Board 2023 è un percorso, totalmente gratuito, espressamente ideato per le donne ma aperto anche agli uomini con un programma di 14 incontri formativi che si svolgeranno sia in presenza sia on line dal mese di maggio fino ad ottobre 2023. Al termine del corso e dopo il superamento di una prova d’esame sarà conseguita l’attestazione e l’inserimento in un apposito elenco on line consultabile dalle imprese che potranno così scegliere la figura professionale più in sintonia con le caratteristiche della società e le specifiche esigenze dei cda di aziende, società pubbliche e organizzazioni in cerca di professioniste per i propri organi di governance.
Tre le novità introdotte da Women on Board 2023. La prima: si amplia il numero degli incontri formativi, che passano da 6 a 14 (7 incontri si terranno in Emilia-Romagna), con una durata di 3 ore ciascuno, in cui le partecipanti avranno l’occasione di confrontarsi con diversi professionisti del settore giuridico, economico e aziendale aumentando così le loro competenze, esperienze e capacità di analisi. La seconda: l’accesso al programma formativo si estende non solo alle manager e alle professioniste residenti in Emilia-Romagna ma anche a quelle di tutta Italia. Forte la collaborazione con altre regioni come Abruzzo e Molise, Marche, Campania, Calabria, Basilicata, Friuli-Venezia-Giulia, Val d’Aosta, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana e Veneto. La terza: grazie alla collaborazione con gli ordini professionali degli avvocati, dei commercialisti e dei consulenti del lavoro, la frequentazione al corso darà diritto anche a crediti formativi (previsti dai rispettivi ordini).
Il progetto, nella sua prima edizione, ha fatto segnare un grande successo con oltre 230 tra manager e professioniste con un’età media di 46 anni (26 anni per la più giovane e 71 anni per la più senior), provenienti da tutta la regione ed espressione dei più svariati settori economici: terziario, industria, consulenza aziendale e avvocatura. Tante donne accomunate dalla stessa volontà di mettersi in gioco e acquisire le competenze e la consapevolezza del proprio valore per accedere a ruoli di responsabilità nelle aziende e nei consigli d’amministrazione di società pubbliche e private.
Silvia Mezzanotte, una delle voci più iconiche del panorama musicale italiano, oltre a portare la propria personale testimonianza sulle difficoltà e sugli equilibrismi affrontati dalle donne che intraprendono la carriera artistica, ha incantato il pubblico con le canzoni di Mia Martini, Ella Fitzgerald, Noa e Mina, fino a “Quello che le donne non dicono”, di Fiorella Mannoia, cantata in coro, brano che ha chiuso l’evento.