Nel Documento di economia e finanza della Regione Emilia-Romagna per l’anno 2017 “ci sarà una analisi dell’impatto di genere per 30 obiettivi, sui 90 totali”.
Ad annunciarlo sono i tecnici dell’assessorato competente davanti alla commissione Parità e diritti delle persone, presieduta da Roberta Mori, che questo pomeriggio ha dato via libera in sede consultiva al Defr (Documento di economia e finanza regionale) con il voto favorevole di Pd e Sel e l’astensione di Ln, Fi e Fdi-An.
Come spiegano i funzionari della Giunta, “i tre strumenti per promuovere la parità saranno la stesura di un bilancio di genere, il Piano integrato per le pari opportunità e il mainstreaming di genere, cioè la scelta di rendere il tema pervasivo a tutte le politiche della pubblica amministrazione”.
Soddisfatta la presidente Mori: “Dopo l’approvazione della legge quadro per la parità abbiamo visto una strutturazione forte delle politiche di genere, e siamo sicuri che d’ora in poi l’attenzione al tema paritario sarà ancora maggiore”.
(Jacopo Frenquellucci)