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Parlamenti di Emilia-Romagna e Wielkopolska uniti sotto bandiera sviluppo regioni d’Europa

L’Assemblea andrà in Polonia nel prossimo giugno per i 20 anni dalla nascita istituzionale della Wielkopolska. Saliera: “L’obiettivo è superare i confini, che, nonostante Schengen, sono ancora troppo netti”

I Parlamenti di Emilia-Romagna e Wielkopolska (regione della Polonia) unite sotto la bandiera dello “sviluppo delle regioni d’Europa”. Questo è il motto, ma anche l’obiettivo, che accompagnerà il futuro incontro (probabilmente a giugno 2018) in terra polacca a cui l’Assemblea legislativa è stata chiamata a partecipare. Un invito arrivato in via ufficiale questa mattina direttamente dalla presidente del Consiglio regionale della Wielkopolska Zofia Szalczyk in visita a Bologna per conoscere da vicino la realtà dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna con i suoi servizi, le sue attività, anche comunicative, e quelle politiche. Una proposta accolta con grande favore dalla presidente Simonetta Saliera che ha riaffermato come “i dibattiti e i confronti servano a migliorare le attività di tutti i Parlamenti regionali in modo da rendere queste istituzioni sempre più aderenti ai bisogni delle popolazioni. L’obiettivo di fondo- ha sottolineato- non è solo quello dello sviluppo dei territori ma anche e soprattutto delle regioni d’Europa superando quei confini che nonostante Schengen sono ancora troppo netti”.

Saranno due giorni, quelli che si terranno nella seconda settimana di giugno (che potrebbero cadere vicino al 5 giugno, data della nascita istituzionale della Wielkopolska), a cui parteciperanno tutte le forze politiche dell’Assemblea, dove, grazie a esempi concreti di cooperazione e progetti comuni, i Parlamenti regionali cercheranno di imparare gli uni dagli altri perché “all’interno dell’Europa- ha specificato Saliera- tutto incide nel tempo anche sugli altri perché siamo un tutt’uno, o almeno dovremmo esserlo”. Assieme a Wielkopolska ed Emilia-Romagna parteciperanno ai lavori anche i rappresentati tedeschi dell’Assia.

Un trio che si ripeterà anche all’interno del progetto “Scuola di pace di Montesole”, creato per festeggiare i 25 anni di gemellaggio tra Emilia-Romagna e Assia. La presidente Saliera, infatti, ha invitato la presidente Szalczyk, unitamente a dieci ragazzi tra i 19 e i 30 anni, a partecipare all’iniziativa, che “servirà- ha spiegato la presidente- per formare i valori dei nuovi cittadini dell’Europa”.

Durante la giornata, dopo lo scambio di doni (due ceramiche: in Polonia andrà una maiolica Faentina), la presidente del parlamento della Wielkopolska ha incontrato anche il direttore generale dell’Assemblea Leonardo Draghetti che ha illustrato le attività svolte dall’Assemblea legislativa attraverso i Servizi in cui si articola.

(Andrea Perini)

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