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Parma, Rainieri (Lega): rapporto opaco tra gestore servizi cimiteriali e imprese funebri

Il consigliere chiede conferma delle presunte difficoltà per le società private che svolgono attività funebre e sui disagi conseguenti per i cittadini

“Chiarire se risponde al vero che la politica per i servizi cimiteriali del Comune di Parma starebbe comportando difficoltà per le società private che svolgono attività funebre e stia creando disagi ai cittadini”.

A porre il quesito all’esecutivo regionale è Fabio Rainieri (Lega) il quale, ricordando la legge regionale del 2004 che stabilisce l’obbligo di separare gli enti che gestiscono i servizi pubblici cimiteriali o necroscopici dalle società che svolgono attività funebre, riporta quanto sta accadendo a Parma.

Secondo Rainieri, infatti, la Ade Spa, “società in totale controllo pubblico da parte del Comune di Parma, eroga i servizi cimiteriali pubblici per i comuni di Parma, Collecchio, Sala Baganza, San Secondo, Sissa Trecasali e Salsomaggiore Terme, mentre negli stessi territori comunali svolge attività funebre Ade Servizi srl partecipata al 100 % dalla suddetta Ade spa che usufruisce, in subconcessione dalla sua controllante, di strutture, impianti e attrezzature per la propria attività commerciale”.

A fronte della difficile situazione finanziaria in cui verserebbe Ade Spa che avrebbe portato alla riduzione del canone di subconcessione da parte della proprietaria delle zone cimiteriali (Parma infrastrutture Spa), Rainieri sottolinea come “negli ultimi tempi Ade spa e il Comune di Parma avrebbero dato disposizioni che mettono in difficoltà le società private che svolgono attività funebre in concorrenza con Ade servizi srl, prevedendo limiti alle prenotazioni per i servizi funebri e causando riduzioni delle disponibilità per lo svolgimento degli stessi nei cimiteri, disponendo un’unica disponibilità degli operatori per i servizi cimiteriali di Ade spa per tutti i 7 cimiteri delegazionali, pur essendo gli stessi a rilevanti distanze fra loro in quanto posizionati su tutta la cintura urbana di Parma, nonché fissando orari ristretti difficili da rispettare per il compimento di tali attività insieme con le cerimonie per le esequie”.

A fronte della situazione delineata, il consigliere chiede alla giunta “se ritiene corretto che una società partecipata al 100% da quella che eroga i servizi cimiteriali pubblici svolga attività funebre in concorrenza con società private; se ci sono e quali sono i limiti cui essa dovrebbe attenersi per non ledere la libera concorrenza dei privati e se questi limiti sono rispettati nella realtà di Parma”.

Ultima valutazione poi sulla conformità al dettato della legge regionale. In particolare, Fabio Rainieri chiede all’esecutivo regionale “se ritiene che a Parma sia pienamente rispettata le legge regionale 19/2004 e le altre normative regionali e statali che regolano la materia funeraria e la disciplina per la polizia mortuaria”.

(Luca Boccaletti)

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