Sanità e welfare

Pd: risolvere i problemi dell’ospedale di Carpi

L’Ausl: gli accessi al Pronto Soccorso nel 2021 sono stati 38.201, di cui 26.756 (il 70%) di cittadini del Distretto, mentre il restante 30% sono stati accessi da fuori Unione

Risolvere i problemi dovuti alla carenza di personale al Pronto Soccorso dell’ospedale di Carpi, in provincia di Modena.

A chiederlo è un’interrogazione del Partito democratico a firma dei consiglieri Luca Sabattini (primo firmatario), Francesca Maletti e Palma Costi.

“Dalle interrogazioni poste in Consiglio comunale a Carpi anche dal gruppo di Maggioranza, per quanto riguarda il Pronto Soccorso si rilevano criticità che concernono soprattutto la carenza di personale sia medico che infermieristico, il reclutamento delle risorse umane e le condizioni di lavoro che sono tali da non garantire un servizio adeguato a causa dei mancati riposi e dello stress. Stress evidenziato anche da gravi episodi di aggressione da parte di utenti del Pronto Soccorso nei confronti del personale sanitario”, spiegano i democratici, che ricordano come “il personale medico operativo all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Carpi è costituito da 1 direttore, 4 medici ospedalieri, 2 Met (medici di emergenza territoriale), 1 medico con contratto di libera professione e dal personale derivante da un accordo stipulato con una cooperativa di medici che copre circa 20 notti al mese”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere quali azioni “si siano intraprese o si intenda intraprendere per far fronte all’enorme problema di risorse umane che riguarda il Servizio Sanitario e in particolare i Dipartimenti di Medicina d’Emergenza Urgenza, consapevoli di come la dimensione del problema sia nazionale; se non si riesca a prevedere il reperimento di fondi, dedicati in particolare a incentivare e ad aumentare i posti di Specializzazione in Medicina d’Urgenza anche attraverso bandi straordinari rivolti a docenti e a studenti”.

(Luca Molinari)

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