Lo smaltimento delle carcasse dei pesci rinvenute a seguito di azioni di anti-bracconaggio è al centro di un’interrogazione alla giunta di Paolo Calvano (Pd). Il consigliere fa riferimento ad alcuni episodi avvenuti nel territorio ferrarese dove la Polizia provinciale ha ritrovato notevoli quantitativi di pescato morto. In base alla normativa le spese di smaltimento dovrebbero essere a carico del trasgressore, ma, trattandosi di soggetti insolventi, tale compito spetterebbe in primis all’ente di riferimento che si riserverebbe poi la facoltà di rivalsa.
Già dallo scorso anno era emersa la volontà di trovare una soluzione al problema individuando come possibile strumento il rinnovo da parte della Regione del servizio di raccolta trasporto e smaltimento di carcasse di esemplari di fauna selvatica, ma ad oggi, fa notare Calvano, non risulterebbe ancora nessuna modifica del capitolato di spesa. Il consigliere chiede quindi per quale motivo non sia stato inserito questo particolare nel rinnovo della convenzione prevista dalla determina in oggetto e se la Regione intenda prevedere nelle proprie spese la raccolta, il trasporto e lo smaltimento di grossi quantitativi di pesci rinvenuti a seguito di azioni anti-bracconaggio.
(Francesca Mezzadri)