Aprire “con la massima urgenza un tavolo di concertazione con la Regione Veneto, i comuni interessati e le associazioni di settore, al fine di scongiurare tensioni fra pescatori veneti ed emiliano-romagnoli e valutare il rilascio di analoga concessione per la parte emiliano-romagnola”.
La richiesta è contenuta in un’interrogazione di Marco Fabbri (Partito democratico), che vuole sapere dalla Giunta se intenda avviare un tavolo con il Veneto per evitare tensioni dopo che quest’ultima Regione “ha autorizzato la raccolta della semina di vongole veraci alla foce del fiume Po di Goro in un’area di confine tra le due regioni e le due province di Ferrara e Rovigo”.
Fabbri ritiene che sia necessaria “una larga condivisione tra gli enti e le comunità interessate” per quelle autorizzazioni in situazioni di promiscuità anche perché “i confini demaniali tra la regione Emilia-Romagna e la regione Veneto in quell’area della foce del fiume Po di Goro non sono mai stati definiti”. Come in passato, conclude il consigliere, il rischio è che “si creino tensioni tra le marinerie delle due regioni, generando così gravi problemi di ordine pubblico”.
(Gianfranco Salvatori)