Vigilare sulle distorsioni dei prezzi nel mercato delle vongole.
La sollecitazione alla giunta regionale proviene da Marco Mastacchi (Rete Civica), il quale riporta come “un operatore del settore, dotato di centro di depurazione e che associa oltre il 50% degli addetti in Sacca di Goro, avrebbe deciso unilateralmente di abbassare in modo significativo i prezzi delle vongole da corrispondere al socio conferente”.
Per Mastacchi, che sottolinea come la Regione non abbia competenza diretta nella determinazione dei prezzi di mercato, questo meccanismo “genera un impatto potenzialmente distorsivo sul mercato mettendo in difficoltà sia gli altri concessionari operanti nello stesso comparto, sia i centri di depurazione gestiti da soggetti terzi commerciali in quanto ‘costretti’ ad acquistare a prezzi decisamente superiori il prodotto oggetto di trasformazione per la destinazione al consumatore finale”.
Auspicando comunque un intervento dell’esecutivo regionale per “esercitare un ruolo di indirizzo e coordinamento, anche attraverso strumenti indiretti, al fine di promuovere condizioni di concorrenza leale e sostenibilità economica”, il consigliere origina il proprio atto ispettivo per capire “se e quali iniziative si vogliono promuovere, anche in collaborazione con le autorità competenti (quali l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) per garantire condizioni di concorrenza leale e prevenire comportamenti anticoncorrenziali e se si ritenga opportuno attivare strumenti di monitoraggio e confronto con i concessionari interessati, al fine di valutare l’impatto di tali pratiche commerciali e individuare eventuali misure correttive”.
(Luca Boccaletti)