Il “forte incremento di attività pescatoria condotta in modo abusivo da organizzazioni dedite al bracconaggio“, che si è registrato registrato negli ultimi anni nel fiume Po, è al centro di un’interrogazione di Alan Fabbri (Ln), dove si evidenzia che “per contrastare questi fenomeni è necessario un piano straordinario che affronti in modo integrato le diverse problematiche”.
Il 25 febbraio 2016- riferisce il consigliere- l’Autorità di Bacino del fiume Po e le Regioni Veneto, Lombardia, Piemonte e Emilia-Romagna hanno siglato un protocollo d’intesa per una gestione sostenibile e unitaria della pesca e per la tutela del patrimonio ittico nel fiume, la Regione Lombardia, inoltre, con la legge regionale 23/2016 ha ratificato il protocollo d’intesa.
“Vista la situazione d’urgenza”, Fabbri chiede quindi alla Giunta quando abbia intenzione di ratificare il protocollo.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(ac)