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PESCA. REGOLAMENTO COMUNITARIO VONGOLE, FOTI (FDI-AN): “PREVEDERE ABBASSAMENTO TAGLIA MINIMA PER CONSENTIRE RACCOLTA A OPERATORI”

In una interrogazione, il consigliere chiede alla Giunta “se il Consorzio nazionale interuniversitario per le scienze del mare (Conisma) abbia fornito le motivazioni scientifiche su cui basare il Piano di gestione da elaborare da parte della Regione Emilia-Romagna”

“Vi sono concrete possibilità che, anche in ragione del fatto che i cambiamenti climatici concorrono a rendere inferiore ai 25 millimetri la taglia delle vongole, il limite fissato dall’Unione europea sia ridotto, così da consentire agli operatori italiani del settore, in particolare a quelli emiliano-romagnoli, di potere continuare a svolgere un’attività che nel 2015 ha registrato esportazioni per un valore complessivo superiore ai 40 milioni di euro?”. A chiederlo, in una interrogazione alla Giunta, è Tommaso Foti (Fdi-An).

“Da anni- specifica il consigliere- gli operatori del settore attendono l’abbassamento della taglia minima per l’inadeguatezza dei criteri che ne avevano fissato la misura di 25 millimetri e in alternativa auspicano la reintroduzione della tolleranza, posto che allo stato è sufficiente la presenza di qualche vongola sottotaglia in confezioni contenenti 2.000 esemplari per determinarne il sequestro”.

L’esponente di Fdi-An cita poi la risposta a un precedente suo atto ispettivo sullo stesso tema: “L’assessore all’Agricoltura Caselli evidenziava come nel mese di gennaio fosse stata presentata, nell’ambito di una missione presso l’Unione europea,  la richiesta, corredata dai necessari riferimenti scientifici, di  modifica dell’attuale Regolamento 1967/2006 (Mediterranean Regulation) e, nella fase transitoria, la previsione di deroghe motivate che tenessero conto delle legittime richieste dei pescatori”. L’assessore, aggiunge Foti, precisava inoltre “che nella Commissione europea l’orientamento prevalente sembrava quello volto a non modificare il citato Mediterranean Regulation, ma a consentire l’applicazione di misure tecniche ‘regionalizzate’”.

Nell’interrogazione, il consigliere chiede inoltre alla Giunta “se il Consorzio nazionale interuniversitario per le scienze del mare (Conisma), all’uopo incaricato dal ministero per le Politiche agricole, abbia effettuato lo studio sull’argomento che qui interessa, con l’obbiettivo di fornire le motivazioni scientifiche su cui basare il Piano di gestione da elaborare da parte della Regione Emilia-Romagna”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(cr)

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