Fermare le aggressioni contro il personale ferroviario. I consiglieri di Fratelli d’Italia, Giancarlo Tagliaferri, primo firmatario, e Marta Evangelisti interrogano la Regione per chiedere quali azioni intenda mettere in campo per contrastare le aggressioni ai danni del personale ferroviario, vista la crescente situazione di pericolo e insicurezza, in particolare nelle province di Piacenza e Bologna.
“Un fenomeno di crescente preoccupazione è rappresentato dalle violenze e aggressioni ai danni del personale ferroviario con una media di un’aggressione ogni quattro giorni, tanto che il personale si trova quotidianamente a fronteggiare una situazione di aumentato pericolo e insicurezza. Le province di Piacenza e Bologna non sono esenti da questa problematica. In particolare – spiegano i consiglieri – le stazioni ferroviarie di provincia sono spesso considerate vulnerabili a causa della scarsità di personale e della bassa frequentazione, il che le rende più suscettibili agli atti di violenza. La mancanza di adeguate misure di sicurezza, come la videosorveglianza e il pattugliamento costante delle aree, ha esacerbato la situazione, con il personale costretto a operare in condizioni difficili e isolate, come nel caso dei capotreni spesso lasciati soli durante i turni”.
Considerato che i sindacati chiedono a gran voce interventi urgenti, Tagliaferri e Evangelisti chiedono alla giunta “quali siano i dati aggiornati in possesso dell’amministrazione regionale in merito alle aggressioni avvenute a danno del personale e degli utenti del servizio e quali azioni intenda mettere in campo per contrastare le aggressioni ai danni del personale ferroviario”.
(Giorgia Tisselli)