Governo locale e legalità

Piscina Monterenzio. Bignami (Fi): Comune Monterenzio non dovrebbe pagare lavori “fuori bilancio”

La decisione dell’ente di pagare la ditta Marzaduri, approvata con una delibera “salvifica”, avrebbe suscitato la reazione dei cittadini

I lavori di ripristino e completamento della piscina di Monterenzio, di proprietà del Comune e affidati dallo stesso alla ditta Marzaduri, sono al centro di un’interrogazione di Galeazzo Bignami (Forza Italia). Il consigliere riporta nell’atto la vicenda risalente al 2004 quando il Comune di Monterenzio incaricò la ditta Marzaduri, senza atti formali, ad eseguire lavori di manutenzione; il contenzioso legale avrebbe avuto origine da una fattura di 80mila euro pervenuta alla subentrante amministrazione. Il Comune nel 2016 avrebbe infine pagato la somma, nonostante una sentenza del Tribunale di Bologna del 2014 avesse riconosciuto responsabili del pagamento l’ex sindaco di Monterenzio e un ex tecnico comunale.

La decisione di pagare assunta dal Comune, approvata con una delibera “salvifica” di debito fuori bilancio, avrebbe suscitato la reazione dell’opposizione del consiglio comunale e dei cittadini che avrebbero presentato anche una diffida. Il consigliere forzista chiede quindi alla Giunta regionale quale giudizio dia sulla vicenda e se la delibera del Comune possa essere considerata, oltre che tardiva, anche illegittima visto che riconoscerebbe come “debito fuori bilancio” un rapporto intercorrente esclusivamente tra l’ex tecnico, l’ex sindaco e la ditta Marzaduri.

Il pagamento della somma rappresenterebbe un danno erariale per la Comunità di Marzabotto, sottolinea Bignami, che chiede inoltre per quale motivo le opere di completamento della piscina siano state affidate alla ditta Marzaduri invece che all’impresa di costruzioni edili Leonardo Gaetano che aveva realizzato l’impianto. E, in proposito, il capogruppo domanda se, quando è stato elaborato il progetto, collaudato l’impianto e rilasciata l’agibilità, nonostante le lacune dell’impianto, sia mai stata presa in considerazione l’ipotesi che avrebbero potuto sorgere problemi. Fra le richieste del consigliere, infine, la necessità di provvedimenti normativi per maggiori controlli sulle procedure  amministrative delle spese che gli enti locali inseriscono fuori bilancio.

(Francesca Mezzadri)

 

Governo locale e legalità