Prorogare i termini per l’attuazione degli interventi nei cantieri strategici finanziati con le risorse del PNRR.
Paolo Trande (Avs) con un’interrogazione a risposta orale in commissione Politiche economiche, presieduta da Luca Giovanni Quintavalla, chiede alla Regione di intervenire per chiedere la proroga dei termini per tutti i cantieri strategici finanziati con le risorse del PNRR, in particolare per i nuovi edifici scolastici che vanno a sostituire vecchie strutture non più adeguate.
“Il Comune di Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena, ha ottenuto oltre 11 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per finanziare la costruzione delle nuove Scuole Medie “Raimondo Montecuccoli”. Il 22 marzo 2025, nel pieno rispetto delle procedure previste dal Codice dei Contratti, l’amministrazione comunale ha notificato il provvedimento finale di risoluzione del contratto per grave inadempimento della ditta appaltatrice e sono state avviate le procedure necessarie alla riassegnazione dei lavori, esiste quindi il rischio concreto – continua il consigliere – di perdere i finanziamenti europei che, come è noto, sono legati alla tassativa scadenza del 30 giugno 2026”.
Il consigliere ricorda che sono 23 le nuove scuole che sorgeranno in Emilia-Romagna, grazie ad un finanziamento di oltre 145 milioni di euro in arrivo dal PNRR, ed interroga la Giunta regionale per sapere “se intenda intervenire presso il Governo per chiedere la proroga dei termini, per l’attuazione degli interventi, per tutti i cantieri strategici finanziati con le risorse del PNRR”.
“Siamo consapevoli delle criticità del quadro temporale imposto dal PNRR – risponde Isabella Conti Assessora a Welfare, Terzo settore, Politiche per l’infanzia, Scuola – Sul caso specifico, il Comune di Pavullo ha agito con estrema tempestività avviando l’iter per la riassegnazione, anche se al momento non sono ancora nelle condizioni di riassegnare. La Regione Emilia-Romagna ha implementato le azioni di sostegno ai comuni, coordinando le risposte con tutti gli attori strategici. Abbiamo attivato un’interlocuzione con il Governo per sollecitare l’apertura di un confronto, almeno per gli interventi dove ci sia stata diligenza e trasparenza. Siamo convinti che sia doveroso rispettare i vincoli europei e, allo stesso tempo, risorse così importanti non devono essere perse”.
“Bene che la Regione sia a conoscenza della situazione – ha replicato Trande – è ancora più importante realizzare opere in zone Appenniniche come Pavullo perché svantaggiate. Credo sia utile questo processo di monitoraggio che sta facendo la Regione: se si riesce a fare una proroga selettiva e motivata, come l’ha definita l’assessora, penso sia una strategia”.
(Giorgia Tisselli)



