“La Regione e il presidente Bonaccini condannino le dichiarazioni a favore del consumo e della coltivazione ‘casalinga’ della cannabis rilasciate nei giorni scorsi da Mattia Santori, consigliere comunale di Bologna eletto nelle liste del Pd, fondatore del ‘movimento delle Sardineì”.
A chiederlo è la Lega in una risoluzione a firma dei consiglieri Matteo Rancan (primo firmatario), Valentina Stragliati, Fabio Rainieri, Emiliano Occhi, Gabriele Delmonte, Maura Catellani, Stefano Bargi, Simone Pelloni, Michele Facci, Daniele Marchetti, Massimiliano Pompignoli, Andrea Liverani, Matteo Montevecchi e Fabio Bergamini.
I leghisti, nel motivare la presentazione dell’atto d’indirizzo, hanno richiamato le dichiarazioni di Santori, che ha affermato “di coltivare e utilizzare ad uso privato la cannabis”. I consiglieri hanno ricordato come “numerosi studi di neuroimmagine hanno dimostrato come l’assunzione di marjuana sia associata ad alterazioni della capacità cognitiva e affettiva. La sostanza agisce a livello del metabolismo cerebrale con cambiamenti sia funzionali sia strutturali del tessuto nervoso”.
La risoluzione è stata presentata direttamente in Assemblea nel corso della seduta odierna e ha suscitato un botta e risposta polemico tra centrosinistra e Carroccio. Dopo una sospensione dell’Assemblea, dovuta all’esposizione, vietata dal Regolamento dell’Assemblea, di cartelli contro la droga da parte dei consiglieri leghisti, la risoluzione è stata iscritta all’ordine del lavori, ma è stata respinta la richiesta dei presentatori di discussione immediata. La risoluzione, quindi, è stata inserita in coda all’ordine del giorno.
(Luca Molinari)