Dissociarsi dalle accuse di razzismo nei confronti delle forze di polizia.
Lo chiede Tommaso Fiazza (Lega) con una risoluzione presentata in Assemblea legislativa.
“La Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI) del Consiglio d’Europa – riporta il capogruppo – ha recentemente pubblicato un rapporto contenente affermazioni lesive della dignità e della professionalità delle forze di polizia italiane, accusate in maniera generica e non circostanziata di tenere comportamenti discriminatori e razzisti nei confronti di alcune categorie di cittadini, in particolare persone migranti e appartenenti a minoranze etniche”. Accuse infondate e prive di contestualizzazione – sottolinea il consigliere – possono avere soltanto l’effetto di “delegittimare l’operato delle forze di polizia e alimentare al contempo una narrativa distorta frutto di pregiudizi ideologici lontani dai valori democratici che proprio grazie all’azione delle Forze dell’Ordine vengono difesi ogni giorno”.
“L’Emilia-Romagna – ricorda il leghista – è una Regione da sempre attenta alla promozione dei diritti umani, della convivenza civile e del contrasto a ogni forma di discriminazione e razzismo, e al contempo riconosce il ruolo centrale delle forze dell’ordine nella salvaguardia della sicurezza e della coesione sociale”. Per questo, Tommaso Fiazza impegna la giunta “a esprimere la propria dissociazione dalle affermazioni contenute nel suddetto rapporto della Commissione europea, a ribadire la piena fiducia nelle forze dell’ordine italiane e a trasmettere la presente risoluzione al Parlamento della Repubblica e al Governo nonché al Consiglio d’Europa e alla Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza”.
(Giorgia Tisselli)



