Massimiliano Pompignoli (Lega nord) si schiera in difesa dei titolari dei Bed and breakfast, prendendo le mosse da un caso di un imprenditore della provincia di Forlì-Cesena. In un’interrogazione- dove lamenta anche le “innumerevoli difficoltà” burocratiche per accreditare le strutture dopo il passaggio di competenze dalle ex province ai comuni- il consigliere chiede alla Giunta di mettere in campo azioni concrete per “tutelare e favorire il lavoro dei B&B regionali”. Questo perché i proprietari delle strutture sarebbero “in forte difficoltà a causa delle nuove modalità di trasmissione dati”.
A supporto di questa tesi Pompignoli riporta le lamentele del titolare di un B&B che critica la nuova piattaforma Suaper (Sportello unico per le attività produttive della Regione) in cui per legge il responsabile dell’attività deve inserire i dati del turista che alloggia nella propria struttura. Per questo Pompignoli chiede alla Giunta il perché “non sia stata promossa, nei territori, una campagna informativa preventiva e capillare” che spiegasse le “nuove modalità di trasmissione dati attraverso la piattaforma informatica”.
Non solo: il consigliere della Lega domanda se sia possibile “predisporre un doppio canale di trasmissione dati prevedendo anche la possibilità dell’inoltro con apposita modulistica cartacea”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Andrea Perini)