Infrastrutture e trasporti

Bessi (Pd): rischio infrazione Ue su applicabilità tassazione ai porti, intervenga la giunta

Gli scali italiani, spiega il consigliere in un’interrogazione, non pagano le imposte sui canoni di concessione, la Ue parla di possibile aiuto di stato

Gianni Bessi (Pd)

È Gianni Bessi del Partito democratico a intervenire, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, sulla minaccia dell’avvio di una procedura d’infrazione da parte dell’Unione europea nei confronti dell’Italia relativamente all’applicabilità della tassazione per l’attività portuale.

I porti italiani, spiega il consigliere, “non pagano le imposte sui canoni di concessione e autorizzazione all’esercizio di attività portuale”. Per l’Ue, prosegue, “l’esenzione si configurerebbe come un aiuto di stato”. Le tasse sui canoni, rimarca quindi l’esponete del Pd, “graverebbero sui bilanci degli enti che a loro volta sarebbero costretti ad aumentare i costi delle concessioni”. Un aumento, conclude, che “si riverserebbe sui clienti”.

Bessi chiede quindi all’esecutivo regionale quali azioni intenda mettere in campo per scongiurare i rischi connessi a questa interpretazione sull’applicabilità della tassazione per l’attività portuale.

(Cristian Casali)

Infrastrutture e trasporti