L’ulteriore allargamento del nuovo modello di recapito della corrispondenza a giorni alterni, esteso anche a aree montane e svantaggiate, rischia di minare le caratteristiche di quello che dovrebbe essere un “servizio universale”.
Lo afferma Galeazzo Bignami (Fi) in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, dove segnala che tra i comuni interessati figura Vergato, nella Città metropolitana di Bologna, i cui abitanti sono stati informati nel maggio 2016 dell’avvio della “Fase II del modello di consegna deciso da Poste italiane”. Nel giugno 2016- aggiunge- l’Unione dell’Appennino bolognese ha approvato un ordine del giorno per invitare Poste italiane a rivedere questo modello organizzativo, ribadendo che non è accettabile una logica fondata esclusivamente su criteri di redditività e che occorrerebbe una maggiore concertazione con le amministrazioni che invece, allo stato attuale, possono solo prendere atto di tali decisioni”.
Anche l’amministrazione di Castel d’Aiano, sempre nel bolognese,- riferisce Bignami- ha segnalato di recente che la corrispondenza spedita dal Comune impiega 15 giorni per raggiungere il Comune di Montese, nel modenese, distante appena 5 chilometri.
Il consigliere evidenzia che il Parlamento europeo è intervenuto nello scorso mese di settembre con una risoluzione dove si ribadiva “la strategicità e l’importanza del servizio postale, votata dalla maggioranza degli eurodeputati che si sono espressi a favore del mantenimento di un servizio ‘universale’”, con la garanzia che “la corrispondenza venga recapitata tutti i giorni lavorativi”.
Nell’aprile 2016, inoltre, la Regione Emilia-Romagna è intervenuta nel dibattito, sostenendo di “essere al fianco dei Comuni” e chiedendo un confronto con Poste italiane “per valutare le criticità, sia sul versante degli sportelli disponibili al pubblico, sia sul versante della distribuzione della corrispondenza”, pur ribadendo di non avere nel merito una competenza specifica.
Bignami invita quindi la Giunta a esprimere un giudizio sul piano di riorganizzazione di Poste italiane, vuole sapere quali iniziative intenda intraprendere per rispondere alle perplessità sollevate dagli amministratori del Comune di Vergato e dell’Unione dell’Appennino bolognese e quali siano i motivi dei ritardi nella consegna della corrispondenza a Castel d’Aiano.
Il consigliere domanda inoltre se Poste italiane abbia risposto positivamente alla richiesta di incontro avanzata dalla Regione, se tale incontro si sia svolto, con quale esito e quali iniziative si ritenga di attivare, anche sollecitando il Governo nazionale, perchè sia garantita la consegna della corrispondenza in tutti i giorni lavorativi.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(ac)