Sì unanime dell’Aula su due risoluzioni per evitare la chiusura degli uffici postali e il ridimensionamento degli orari così come annunciato nel piano di riorganizzazione di Poste italiane. L’Assemblea legislativa ha approvato due atti d’indirizzo – presentati uno da Tommaso Foti (Fdi) e l’altro da Galeazzo Bignami e Enrico Aimi (Fi) – che impegnano la Giunta regionale a sollecitare alle stesse Poste un confronto con i sindaci dei comuni coinvolti, “che consenta di individuare alternative rispondenti all’effettiva sostenibilità degli interventi prospettati e anche il rispetto delle norme e dei criteri che disciplinano la distribuzione degli sportelli sul territorio”.
Nel presentare la risoluzione sottoscritta con il collega Bignami, Aimi ha ricordato che il problema della chiusura degli uffici postali è molto sentito dalle fasce deboli della popolazione come gli anziani e i portatori di handicap e ha sollecitato un impegno della Regione affinché non sia dato corso ad un piano che creerebbe disservizi e disagi. Sulla stessa linea anche Daniele Marchetti (Ln) che ha preannunciato voto favorevole. Foti a sostegno della sua richiesta ha ricordato come le chiusure prospettate da Poste italiane nei centri montani e collinari “rappresenti una forma di discriminazione verso zone che già soffrono svantaggi dovuti alla posizione geografica”.
Una dichiarazione in favore dei due documenti è arrivata anche da Igor Taruffi (Sel). D’accordo anche Paolo Calvano (Pd): “Il tema della chiusura degli uffici postali sul territorio regionale in queste settimane- ha detto annunciando il voto favorevole del suo Gruppo- è stato molto presente in Assemblea dove risultano numerosi gli atti ispettivi presentati alla Giunta da consiglieri dei vari schieramenti”.
Favorevole anche Andrea Bertani (M5s) che ha a sua volto sottolineato l’impegno da parte di tutti i Gruppi “per mantenere aperti gli uffici che erogano servizi necessari specie nelle zone svantaggiate”.
In dichiarazione di voto Bignami ha espresso soddisfazione per il sostegno annunciato dai diversi schieramenti: “In questo modo- ha sottolineato- la risoluzione diventa uno strumento per dare forza comune da parte dell’Assemblea alle istanze che vengono dai territori”.
Su sollecitazione di diversi consiglieri che hanno chiesto aggiornamenti sugli incontri fatti dalla Giunta con Poste italiane, l’assessore al Bilancio, Emma Petitti, ha spiegato che proprio questa mattina si è svolto un incontro con i vertici della società per fare il punto e la Regione sul tema ha chiesto che ci sia concertazione con gli enti locali interessati. “Stiamo organizzando un cronoprogramma con i Comuni- ha spiegato- per far sì che prima della presentazione del nuovo piano di riorganizzazione la concertazione possa dare esiti positivi”.