“Comizi d’amor proprio” di Milo Spaggiari (liceo artistico di Reggio Emilia), “L’araba fenice” di Jacopo Verri (Istituto superiore Pascal di Reggio Emilia) e “Memoria del passato” di Camilla Bondioli (Istituto superiore Venturi di Modena): sono le opere che si sono classificate sul podio della XII edizione del Premio Davide Vignali. Il riconoscimento è nato nel 2011 per volontà di Marisa e Doriano Vignali in memoria del figlio Davide ed è promosso da Fondazione Modena Arti Visive.
Il taglio del nastro della mostra, che espone le opere vincitrici e altre fra quelle che hanno partecipato al Premio Davide Vignali, è avvenuto in Assemblea legislativa alla presenza di alcuni consiglieri regionali e della presidente della Fondazione Arti Visive Modena Donatella Pieri insieme ai genitori di Davide.
“E’ stata una grande esperienza che mi ha fatto molto crescere”, spiega Milo Spaggiari nel presentare la sua opera. “E’ stato molto bello realizzare le opere e ora esporle e presentarle” ha concluso.
La presidente Pieri ha ricordato: “Stiamo coltivando un sogno. Il Premio Davide Vignali è uno spazio importante perché dedicato ai giovani, alla loro libera manifestazione di inedite forme di espressione artistica e nuovi linguaggi. E’ nostro dovere coltivare e valorizzare il progetto, raccogliere istanze, investire con determinazione sulla componente giovanile della società, anche per mantenere vivo il sogno di Davide”.
In dodici anni di attività il Premio Davide Vignali ha coinvolto 1.040 ragazzi delle scuole superiori della Regione Emilia-Romagna, sostenendo non solo lo sviluppo della ricerca artistica legata all’immagine contemporanea, ma anche la crescita di un’ampia rete di scambio tra scuole, studenti e docenti.
La mostra, allestita nella sede dell’Assemblea legislativa in Viale Aldo Moro 50 a Bologna, è aperta al pubblico fino al 17 maggio, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18.
(Luca Molinari)
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