“Come l’acqua. Le donne (in)visibili dell’Iran”, la mostra con la quale l’Assemblea legislativa ha scelto di celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sarà visitabile fino a venerdì 9 dicembre. Viene quindi prorogata di una settimana la durata dell’esposizione a cura di Ali Asghar Kalantar, coordinata, per l’edizione italiana da Laura Sassi e Fabrizio Fontanelli.
Ali Asghar Kalantar è il curatore in Iran di questo grande progetto composto da oltre 100 fotografie scattate da donne iraniane che raccontano in modo personale e non istituzionale la condizione della donna iraniana. Kalantar fa una riflessione sulla fluidità e la liquidità che emerge dal lavoro delle fotografe iraniane e assimila all’acqua la figura della donna.
Sempre nell’ambito delle iniziative promosse dall’Assemblea per la Giornata contro la violenza sulle donne, sabato 3 dicembre alle 10, nella sala polivalente Guido Fanti (viale Aldo Moro 50, Bologna), è previsto un convegno dal titolo “La storia mutevole e vigorosa della donna in Iran”, una conversazione aperta che affronta il ruolo della donna in Iran dai primi del Novecento ai giorni nostri, con tutte le sue complessità.
Dopo i saluti della presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti, interverranno: Federico Alessandro Amico (presidente della commissione Parità); Faezeh Mardani (dipartimento di Storia culture civiltà – Lingua e letteratura persiana Università di Bologna), Jonathan Ferramola (giornalista). Coordina May Bulletti. A conclusione della conversazione si terrà la visita guidata alla mostra.
La mostra è visitabile nella sede di viale Aldo Moro 50 (Bologna) da lunedì a venerdì dalle 9 alle 18 con ingresso libero e nel rispetto delle normative anti Covid vigenti. Info: gabinettopresidenteal@regione.emilia-romagna.it oppure tel. 051.5275768-5826.
(Lucia Paci)