Ambiente e territorio

PROTEZIONE CIVILE. POST SISMA, MALTEMPO E PROFUGHI: TUTTE LE EMERGENZE 2014. DA COMMISSIONI VIA LIBERA A BILANCIO E PIANO ATTIVITÀ 2015

PROTEZIONE CIVILE. POST SISMA, MALTEMPO E PROFUGHI: TUTTE LE EMERGENZE 2014. DA COMMISSIONI VIA LIBERA A BILANCIO E PIANO ATTIVITÀ 2015

La commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, e la commissione Territorio, ambiente e mobilità, presieduta da Manuela Rontini, convocate in seduta congiunta, hanno espresso parere favorevole sulla delibera di Giunta “Approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015 e del Piano annuale delle attività anno 2015 dell’Agenzia regionale di Protezione civile”: a favore il Pd mentre si sono astenuti Ln, M5s, Fi e Fdi.

Nel 2014, ha affermato Maurizio Mainetti, direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile, “l’attività della Protezione civile è stata principalmente caratterizzata dalla gestione di emergenze legate a eventi calamitosi che hanno interessato diffusamente il territorio regionale”. Le emergenze, infatti, oltre a interventi nel territorio, “determinano gestioni commissariali che richiedono rilevanti compiti di gestione contabile per le ingenti risorse che vengono stanziate dallo Stato e che devono essere distribuite agli enti locali”. L’organico dell’Agenzia conta circa 100 unità, delle quali 11, di provenienza statale, si occupano stabilmente dell’emergenza sisma e dell’alluvione nel modenese (gennaio 2014), 30 hanno funzioni tecniche e le restanti hanno competenze amministrative, contabili e giuridiche.
Fra gli eventi calamitosi che nel 2014 hanno visto “un impegno rilevante dell’Agenzia” e che sono stati sottoposti alle commissioni, si segnalano: “Evento alluvionale nella provincia di Modena (19 gennaio 2014); eccezionali eventi atmosferici dicembre 2013-marzo 2014; piano regionale antincendio boschivo (estate 2014); eccezionali eventi atmosferici 13-14 ottobre 2014, emergenza profughi provenienti dal Nord Africa; attività per gli eventi sismici del maggio 2012; stati di crisi regionale (frana Rupe di San Leo, piene e inondazioni nell’imolese e in zone dell’Appennino romagnolo)”.

Per il 2015, ha spiegato Mainetti, “la Regione, al fine di proseguire l’azione di sostegno al sistema della Protezione civile regionale, ha complessivamente previsto per l’Agenzia 15 milioni di euro, di cui 12 milioni per gli enti locali, competenti all’esecuzione di interventi indifferibili e urgenti, e 3 milioni finalizzati a interventi per potenziare la capacità operativa e l’aggiornamento tecnologico dei mezzi e delle attrezzature”. Questi fondi “si aggiungono all’avanzo vincolato di 14 milioni derivanti dal bilancio 2014”. In sintesi, gli obiettivi generali per 2015 sono: aggiornamento della pianificazione d’emergenza, revisione del sistema di allertamento, miglioramento delle procedure di gestione di emergenza e post emergenza, riorganizzazione delle attività amministrative e contabili, potenziamento del volontariato (sono 9 mila gli operativi in regione), gestione delle emergenze regionali e nazionali.

Ha aperto il dibattito Andrea Bertani (M5s), che, rammaricandosi “dell’assenza dell’assessore competente”, ha chiesto conto “della fretta con la quale è stato richiesto il parere delle commissioni, della mancanza, nel bilancio dell’Agenzia, dei 3 milioni aggiuntivi previsti dall’emendamento del Gruppo Sel approvato in commissione Bilancio, e del motivo di un avanzo di bilancio, per giunta vincolato, tanto ingente”. Infine, ha chiesto “di evidenziare più dettagliatamente la destinazione dei fondi per le emergenze agli enti locali”.

L’avanzo di bilancio è stato giudicato “rilevante” anche da Tommaso Foti (Fdi), che, considerato l’ammontare delle risorse per le emergenze da destinare agli enti locali, ha chiesto “alla Commissione un report periodico sull’effettiva destinazione e sulla reale capacità di spesa da parte dei Comuni”.

Gian Luigi Molinari (Pd) ha espresso “apprezzamento per il lavoro dell’Agenzia e per lo sforzo finanziario della Regione nel sostenerne l’attività, unitamente alle pressioni, rivelatesi efficaci, sul Governo e nei confronti dell’Unione europea per ottenere fondi straordinari utili a fronteggiare le drammatiche emergenze verificatesi in Emilia-Romagna”. Inoltre, ha chiesto a Mainetti “di potenziare la digitalizzazione dell’Agenzia e del sistema regionale di protezione civile”.

Alan Fabbri e Stefano Bargi (Ln) si sono complimentanti con l’Agenzia “per l’eccellente servizio reso, in particolare in occasione del sisma del 2012”, e hanno chiesto “quanti fondi verranno stanzianti per potenziare le strutture di protezione civile dei Comuni e il motivo per il quale le richieste danni da eventi calamitosi avanzate dai privati vengono per lo più disattese”.

Galeazzo Bignami (Fi) è intervenuto “per richiamare la necessità di affrontare il problema dell’emergenza viabilità sulla rete stradale delle Province, enti ormai privi di fondi e in avanzata fase di superamento che, però, hanno un importante patrimonio infrastrutturale da gestire e manutenere”.

Mainetti ha risposto alle domande dei consiglieri affermando che per l’Agenzia “l’esercizio provvisorio del bilancio scade il 30 aprile, proprio come per quello relativo al bilancio generale della Regione, da qui la fretta del passaggio nelle commissioni”. Circa l’avanzo vincolato, “in riduzione rispetto agli anni precedenti, è determinato dal fatto che i trasferimenti di fondi statali avviene per via ordinaria, con rilevante accumulo di ritardi tra richieste e pianificazioni degli enti locali e stanziamenti nazionali”. Infine, quanto alle richieste inevase di risarcimento danni da parte dei privati, ha evidenziato “la differenza tra interventi urgenti, di competenza dell’Agenzia, e indennizzi, di competenza dello Stato”, sottolineando “la mancanza di una legge nazionale sulla ricostruzione e il risarcimento danni post eventi calamitosi”.

Ha concluso il dibattito la presidente Rontini dichiarando la completa disponibilità della commissione Territorio a convocare audizioni con gli enti locali per valutare la destinazione dei fondi per l’emergenza.

(lg)

Ambiente e territorio