Quali saranno le procedure adottate “per la distribuzione del personale di servizi già regionali, quali i Servizi tecnici di bacino, fra le nuove sedi di destinazione come l’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia e l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile?”. A chiederlo, in una interrogazione alla Giunta, è Silvia Piccinini (M5s).
“Sulla base di quanto previsto dall’articolo 67 della legge regionale 13/2015- sottolinea la consigliera- ‘entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, la Giunta regionale, previo esame congiunto con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, approva con delibera gli elenchi di ricollocazione del personale soprannumerario della Città metropolitana di Bologna e delle Province, sulla base di conformi delibere degli enti medesimi, tenuto conto del processo di riordino funzionale avviato’. Tale termine è ormai prossimo visto che la legge è stata pubblicata il 30 luglio 2015”.
Lo stesso articolo di legge, aggiunge, “provvede all’istituzione dell’Osservatorio regionale”, con funzioni di monitoraggio sulle ricollocazioni. Nei fatti, rileva l’esponente M5s, risultano essere stati definiti da parte delle Province “elenchi ancora informali o provvisori del personale da trasferire alla Regione, redatti secondo criteri e modalità difformi, almeno in parte, dal disposto della legge di riordino”.
Per queste ragioni, Piccinini chiede alla Giunta “la composizione dell’Osservatorio”, e vuole inoltre conoscere i criteri adottati dall’organismo per l’espletamento delle sue funzioni.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cr)