Governo locale e legalità

Province. “Sperimentazione in atto” sulle aree vaste? La Lega chiede spiegazioni

Nell’interrogazione il Carroccio chiede conferma del fatto dopo il referendum costituzionale, e nel caso quali siano i costi e gli obiettivi che si vogliano raggiungere

Nella convocazione della conferenza interistituzionale per l’integrazione territoriale del 27 aprile scorso è stata inserita, tra gli argomenti in discussione durante la seduta, “la sperimentazione in atto sulle aree vaste”. Oggetto che ha ‘incuriosito’ la Lega nord tanto che in un’interrogazione presentata questa mattina, a prima firma Daniele Marchetti, ne chiede conto alla Regione.

“Per una scelta politica- si legge nell’atto del Carroccio- non sono presenti i verbali delle riunioni intercorse dall’istituzione della Conferenza ad oggi. Gli argomenti trattati dopo il risultato del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 risultano molto interessanti e un approfondimento sugli stessi sarebbe utile per la collettività”.

Per questo, riprendendo l’oggetto della convocazione in questione, i leghisti chiedono alla Giunta “cosa si intende per ‘sperimentazione in atto sulle aree vaste’ e se siano ancora in essere”. Poi entrando nello specifico domandano “quali sono gli obiettivi delle sperimentazioni e i costi relativi”.

L’atto è stato siglato anche da Andrea LiveraniMassimiliano PompignoliAlan FabbriFabio RainieriGabriele DelmonteStefano BargiMatteo Rancan Marco Pettazzoni.

(Andrea Perini)

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