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Pubblicato il Rapporto sulla legislazione 2020: la pandemia non frena l’Assemblea legislativa

Presidente Petitti: “Non era scontato, ma in un anno così difficile e imprevedibile l’Assemblea legislativa ha svolto un ruolo importante nella programmazione e nell’attuazione delle politiche della nostra Regione”

Sedute telematiche; leggi “provvedimento”, dirette ad adottare misure urgenti di sostegno ad alcuni dei settori colpiti dall’emergenza sanitaria. Atti amministrativi mirati e pochi regolamenti, a testimonianza della volontà di procedere nella direzione della semplificazione normativa e burocratica. E ancora: maggiore iniziativa legislativa della Giunta rispetto all’Assemblea compensata, però, dal rafforzamento dell’attività di controllo dei consiglieri con interrogazioni, interpellanze e, soprattutto, richieste d’accesso agli atti. Sono questi, in estrema sintesi, i tratti salienti del Diciannovesimo rapporto sulla legislazione della Regione Emilia-Romagna redatto dal Servizio Affari legislativi e coordinamento commissioni assembleari dell’Assemblea legislativa riferito all’anno 2020, pubblicato qui.

L’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia non frena l’attività dell’undicesima legislatura dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. Dal febbraio 2020, anno d’inizio dell’undicesima legislatura, le sedute d’Aula e delle Commissioni si sono tenute in modalità telematica e il calo del numero di leggi approvate (andamento in linea con le precedenti legislature), viene compensato da un sensibile incremento dell’attività di sindacato ispettivo, ovvero la funzione di “controllo” dell’Assemblea sull’attuazione delle leggi regionali nonché sull’attività della Giunta e dell’amministrazione regionale.

In relazione all’attività delle Commissioni assembleari, il rapporto evidenzia il ricorso costante alle udienze conoscitive e alle audizioni quali strumenti di partecipazione popolare al procedimento legislativo. Lo scorso anno sono state indette 12 udienze conoscitive per progetti di legge e 3 per atti amministrativi. Fra tutte le Commissioni sono state 16 le audizioni di soggetti esterni. Nel 2020 sono state presentate anche 6 petizioni.

“Non era scontato, ma in un anno così difficile e imprevedibile l’Assemblea legislativa ha svolto un ruolo importante nella programmazione e nell’attuazione delle politiche della Regione, senza delegare compiti e responsabilità e mantenendo alto il livello di attenzione verso l’enorme sforzo fatto dalla Giunta per il sostegno ai settori più colpiti dalla pandemia. Un lavoro che ha visto impegnati tutti i 50 consiglieri dell’Assemblea, le strutture operative e gli uffici tecnici di supporto all’attività assembleare. Non posso che ringraziare tutti per l’enorme impegno profuso in questo delicatissimo periodo”. Questo il commento di Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa.

Alcuni numeri sono utili per fotografare il 19° Rapporto sulla legislazione. Nel 2020 sono state 14 le leggi emanate (13 per iniziativa della Giunta e 1 per iniziativa mista gruppi assembleari-Giunta) e 2 le leggi abrogate. Il raffronto tra il 1971 e il 2020 rende l’idea del processo di delegificazione e razionalizzazione: dal 1971 sono state promulgate 1.853 leggi, a fine 2020 ne erano in vigore 558; dunque le leggi abrogate (991) sono il 70% di quelle emanate (ricomprendendo nel dato delle abrogate anche le leggi finanziarie, che valgono solo per l’anno di riferimento), mentre quelle vigenti sono il 30%. In relazione ai tempi medi di approvazione delle leggi lo scorso anno le leggi di iniziativa della Giunta hanno impiegato 36 giorni per essere approvate, a fronte dei 37 impiegati dall’unica legge di iniziativa mista.

Per quanto riguarda gli atti ispettivi, nel 2020 sono state presentate 1.713 interrogazioni e 58 interpellanze (nel 2019 erano rispettivamente 1.410 e 46). Infine, sono state 491 le richieste di accesso agli atti presentate dai consiglieri, dato che conferma l’andamento della precedente legislatura.

La sezione del rapporto dedicata all’attività di valutazione delle politiche pubbliche evidenzia come la funzione di controllo dell’Assemblea sull’attuazione delle leggi regionali sia stata esercitata con puntualità, rigore ed efficacia.

Il 2020, infine, ha confermato l’impegno della Regione Emilia-Romagna e dell’Assemblea legislativa nelle attività che hanno come  oggetto la partecipazione alla formazione e attuazione delle politiche e del diritto dell’Unione europea, anche se l’emergenza sanitaria legata al Covid ha imposto una riprogrammazione delle attività istituzionali dell’Assemblea legislativa, che, nonostante le difficoltà, ha tenuto la Sessione europea spostandone a settembre lo svolgimento, in deroga alla L.R. 16/2008 che, invece, ne prevede lo svolgimento nei primi mesi dell’anno.

(Luca Govoni)

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